Roma, Castel Sant’ Angelo
MASTROIANNI. IERI, OGGI, SEMPRE
Curata da Gian Luca Farinelli
Marcello Mastroianni, simbolo di un’epoca del cinema italiano, vive ancora oggi attraverso le immagini e i racconti che hanno saputo catturarne la profonda essenza. Nato nel piccolo paese di Fontana Liri nel 1924, Mastroianni ha rappresentato un vero e proprio mito del Novecento, un attore capace di incarnare la leggerezza e la malinconia di una generazione, ma anche l’ironia e l’eleganza che sono divenute le sue caratteristiche distintive. Non era solo il protagonista della “Dolce Vita“, ma un interprete capace di conferire umanità e introspezione ad ogni suo personaggio, rendendolo indimenticabile. L’arte di Marcello Mastroianni, in effetti, non consisteva solo nella sua bellezza e nel suo fascino indiscutibile, ma nella capacità di trasmettere qualcosa di più profondo: una tenerezza malinconica che ha fatto breccia nel cuore del pubblico internazionale. Nel centenario della sua nascita, la città di Roma ha voluto celebrare il suo illustre figlio con una mostra intitolata “Mastroianni. Ieri, Oggi, Sempre” allestita presso Castel Sant’Angelo, una cornice suggestiva e carica di storia. Inaugurata il 12 ottobre 2024, la mostra proseguirà fino al 12 gennaio 2025, e rappresenta un evento centrale della diciannovesima Festa del Cinema di Roma. Curata da Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, l’esposizione raccoglie cento immagini per cento anni di vita: un viaggio visivo che ripercorre la carriera e la vita privata dell’attore, esplorando le sfumature della sua personalità e dei suoi personaggi. La mostra, suddivisa in due sezioni principali, accompagna i visitatori sia “on set” sia “off set“: da un lato, scatti che immortalano Mastroianni mentre lavora, dall’altro, immagini che lo ritraggono nella sua dimensione più intima e privata. Attraverso queste foto, il pubblico ha l’opportunità di riscoprire non solo l’attore, ma anche l’uomo dietro le quinte, quel Marcello che aveva un rapporto complesso e sincero con la sua arte, privo di artifici e ammantato da un’autoironia unica. “Il mio mestiere è far finta di essere qualcun altro, ma in fondo è proprio facendo finta che si scopre molto di sé stessi“, amava dire Mastroianni, sintetizzando così il suo rapporto con la recitazione. Le immagini esposte provengono da archivi pubblici e privati, tra cui quelli dell’Istituto Luce, della Biblioteca Museo Teatrale SIAE, e di Rai Teche. Si tratta di una selezione attenta e curata che punta a raccontare la carriera di Mastroianni dai suoi esordi teatrali sotto la direzione di Luchino Visconti fino ai grandi film della commedia all’italiana e ai capolavori di Federico Fellini. “Federico mi faceva sentire libero, mi dava l’opportunità di improvvisare, di essere me stesso davanti alla macchina da presa“, ricordava spesso Mastroianni parlando del suo rapporto con Fellini. La mostra diventa così non solo un omaggio alla carriera di un grande attore, ma anche un viaggio nella storia del cinema italiano, in cui si riscoprono gli anni d’oro di Cinecittà, quelli in cui Mastroianni portava sullo schermo la leggerezza del vivere quotidiano e la complessità delle emozioni umane. La scelta di Castel Sant’Angelo come location non è casuale. Questo luogo, con la sua storia millenaria e la sua imponenza, è perfetto per rendere omaggio a una figura tanto iconica come quella di Marcello Mastroianni, capace di rappresentare un’intera epoca del cinema. Questa mostra è il frutto di un progetto corale, reso possibile grazie alla collaborazione di numerose istituzioni e alla volontà di valorizzare la cultura italiana. Un’iniziativa che non vuole soltanto celebrare il mito, ma anche fare riflettere su ciò che Mastroianni ha rappresentato per l’immaginario collettivo, un uomo che ha saputo parlare al mondo senza mai perdere la sua identità. “Non ho mai cercato di fare l’attore per diventare un mito, volevo solo divertirmi e fare qualcosa che mi appassionasse“, dichiarava Mastroianni con la sua solita modestia. “Mastroianni. Ieri, Oggi, Sempre” è un viaggio nostalgico, ma anche un’occasione per apprezzare quanto il suo talento sia ancora vivo e presente. Mastroianni è stato molto più di un semplice attore: è stato il simbolo di una cultura, un rappresentante dell’eleganza e dell’empatia italiana, e il suo ricordo continua a ispirare e a emozionare. Visitare questa mostra significa non solo immergersi nella magia del cinema, ma anche scoprire l’uomo che, con il suo sguardo ironico e malinconico, ha saputo rendere grande il cinema italiano.