Le cantate di Johann Sebastian Bach: Diciannovesima domenica dopo la Trinità

Wo soll ich fliehen hin? BW5 è la seconda delle tre cantate bachiane destinate alla diciannovesima Domenica dopo la Trinità. Eseguita la prima volta a Lipsia il 15 ottobre 1724 questa partitura si riallaccia all’omonimo lied di Johann Heermann del 1630 una meditazione sui peccati e sulla loro remissione, secondo il testo di Matteo (cap.9 vers.1-8) che abbiamo già esplicato in occasione della Cantata BWV 48. La melodia del Corale, oltre al Coro iniziale, nel “cantus firmus” affidato ai soprani raddoppiato da una tromba a tirarsi ritorna anche in un movimento centrale, La splendida aria con “da capo” del tenore (Nr.3) che presenta una parte di viola obbligata, la “fonte divina” di cui parla il testo, che si esprime in flusso melodico quasi ininterrotto  e reso agile ed espressivo da una articolazione del fraseggio, attentissimo a ben rappresentare il pathos del testo.
Nr. 1 – Coro
Dove posso fuggire,
caricato come sono
di gravi e numerosi peccati?
Dove posso trovare soccorso?
Se anche venisse tutto il mondo
non potrebbe alleviare la mia angoscia.
Nr.2 – Recitativo (Basso)
Il cumulo dei peccato non solo mi ha macchiato,
molto peggio, ha oscurato il mio spirito,
Dio dovrebbe rigettarmi per le mie impurità;
ma una goccia del suo santo sangue
compie tali grandi meraviglie
che non vengo ripudiato.
Le sue ferite sono un mare aperto
in cui affogare i miei peccati,
e se mi abbandono a questa corrente
egli purifica le mie impurità.
Nr.3 – Aria (Tenore)
Riversa in abbondanza, sorgente divina,
ah, riversa su di me i flotti del tuo sangue!
In questo istante si riconforta il mio cuore,
sprofondano i pesanti peccati,
tutte le macchie impure sono lavate via.
Nr.4 – Recitativo e Corale (Contralto)
Il mio fedele Salvatore mi consola,
che siano seppelliti nella sua tomba
tutti i peccati che ho commesso;
per quanto grande sia il mio crimine,
egli mi rende libero e sicuro.
Quando i credenti trovano rifugio in lui,
angoscia e paura
non sono più una minaccia
e subito svaniscono;
il tesolo del loro spirito, il bene supremo
è il sangue inestimabile di Gesù;
è il loro scudo contro il demonio,
la morte e il peccato,
in esso troveranno vittoria.
Nr.5 – Aria (Basso)
Tacere, schiere infernali,
voi non mi fate paura!
Mi basta mostrarvi questo Sangue
per ridurvi subito al silenzio,
oso farlo nel nome di Dio.
Nr.6 – Recitativo (Soprano)
Sono solo una particella del mondo,
e poichè il nobile liquido di questo sangue
conserva intatto
il suo grande potere,
tanto che ogni goccia, per quanto piccola,
può il mondo intero
purificare dai peccati,
non versare il tuo sangue
invano per me,
e fa che esso mi aiuti
a meritare il Paradiso.
Nr.7 – Corale
Guida il mio cuore e la mia mente
per mezzo del tuo Spirito,
ad evitare tutto ciò
che può separarmi da te,
e possa per sempre restare
un membro del tuo corpo.
Traduzione Emanuele Antonacci