“Prima che ti svegli”: Angelo Mellone racconta l’amore tra verità e silenzi

 ANGELO MELLONE: PRIMA CHE TI SVEGLI
«…voglio parlare di noi e noi non è un dittongo ma un bisillabo al quale il trattino va tolto per riuscire a leggerne il significato, averlo meritato è l’impresa di una vita, il contorno di una ferita, la fine di un lamento, vedersi dopo la morte se è confermato l’appuntamento.»
Con queste parole della prefazione di Franco Arminio, il lettore viene introdotto al nuovo romanzo di Angelo Mellone, un’opera che si muove sul filo sottile delle emozioni, esplorando l’amore nelle sue molteplici forme.

Angelo Mellone, già noto per la sua attività di giornalista e dirigente televisivo, ha scelto con questo libro di indagare la complessità dei rapporti umani, facendo emergere la delicatezza delle verità celate tra due persone alla fine di una storia. “Prima che ti svegli” si svolge nell’arco di un’ultima notte condivisa tra D. e P., in cui ogni parola, gesto e silenzio diventa essenziale per comprendere il significato del loro legame e le verità che entrambi cercano di comunicare.
La scrittura di Mellone in quest’opera riflette una sensibilità profondamente “femminile” e intima, concentrandosi su un ascolto attento delle emozioni più sottili e dei momenti di vulnerabilità. È un’evoluzione significativa rispetto ai suoi lavori precedenti, come “Nessuna croce manca” e “Incantesimo d’amore”, dove l’autore esplorava temi di identità culturale e sociale, o in “Fino alla fine” e “Nelle migliori famiglie”, che trattavano le dinamiche familiari con una prospettiva più ampia.
In “Prima che ti svegli”, Mellone mostra un ulteriore sviluppo nella sua scrittura, che diventa più intima e dettagliata, rivolgendo l’attenzione verso le dinamiche profonde dell’amore. Questo approccio, arricchito dall’introduzione poetica di Franco Arminio, riflette un’autentica ricerca di autenticità e bellezza, ponendo il lettore di fronte a domande universali sul significato delle relazioni e sull’essenza dell’amore.
Mellone stesso descrive questo libro come un tentativo di raccontare l’amore “nella purezza del suo manifestarsi, nascondersi, eclissarsi“, usando parole dosate una per una. Invita i lettori a partecipare a questo viaggio narrativo, con l’auspicio che possano ritrovare nelle pagine una parte della propria storia emotiva, con la promessa di presentazioni future e forse, qualche sorpresa. “Prima che ti svegli” si presenta, dunque, come il punto di incontro tra introspezione emotiva e maturità narrativa, consolidando Mellone come un autore capace di raccontare la complessità dell’animo umano con sensibilità e profondità. Come scrisse Rainer Maria Rilke, “L’amore consiste in questo, che due solitudini si proteggono a vicenda, si toccano, si salutano.” Questo romanzo di Mellone riflette proprio questa complessità, raccontando un legame profondo tra due persone, un incontro tra vulnerabilità e autenticità che si manifesta in un’ultima notte condivisa.