Il 101° Arena di Verona Opera Festival completa il suo omaggio a Puccini. Dopo Turandot e La Bohème, è la volta di una grande produzione: in scena dal 2 al 30 agosto, alle ore 21, quattro serate di Tosca nell’allestimento elegante e noir di Hugo De Ana. Sul palcoscenico un cast di stelle capitanato da Anna Netrebko e diretto da Daniel Oren, a 40 anni dal suo debutto areniano. Nei panni della protagonista Floria Tosca Anna Netrebko che torna in Arena, per la prima volta in questo ruolo.
Per le prime tre rappresentazioni, accanto a lei il tenore Yusif Eyvazov (Mario Cavaradossi) e il baritono Luca Salsi (il Barone Scarpia). Completano il cast il fuggiasco Angelotti di Gabriele Sagona, il Sagrestano di Giulio Mastrototaro, gli sgherri Spoletta, interpretato da Carlo Bosi, e Sciarrone, da Nicolò Ceriani. Nel cameo del carceriere torna Carlo Striuli, nota voce areniana, e tre giovanissime voci bianche si alternano nei panni del pastorello: Erika Zaha (2 e 9 agosto), Lorenzo Pigozzo (16 agosto) e Mattia Lucatti (30 agosto).
Sul podio per tutte le rappresentazioni, il maestro Daniel Oren guiderà l’Orchestra di Fondazione Arena, il Coro preparato da Roberto Gabbiani e le voci bianche di A.Li.Ve. istruite da Paolo Facincani. Il direttore festeggia quarant’anni esatti dal suo esordio in Arena, avvenuto proprio con Tosca al Festival 1984. Nell’ultima serata di Tosca in programma venerdì 30 agosto: protagonista sarà il soprano Elena Stikhina, Jonas Kaufmann vestirà per la prima volta a Verona i panni di Mario Cavaradossi. Sarà il baritono Ludovic Tézier a interpretare il Barone Scarpia.