Roma, Castel Sant’Angelo, Cortile Alessandro VI
SMARRITA E SOAVE: Adriano, poeta, tra poeti
di e con Roberto Latini
musiche Gianluca Misiti
eseguite dal vivo da
Luisiana Lorusso violino
Claudia Della Gatta violoncello
luci e direzione tecnica Max Mugnai
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
All’interno della IV edizione della rassegna “Sotto l’Angelo di Castello: danza, musica, spettacolo”, sarà in scena il 10 luglio alle ore 21.00, presso il Cortile Alessandro VI, lo spettacolo “SMARRITA E SOAVE – Adriano, poeta, tra poeti”, di e con Roberto Latini con le musiche di Gianluca Misiti. Nella splendida cornice di Castel Sant’Angelo, guidato dal Direttore generale Musei Massimo Osanna, la rassegna a cura di Anna Selvi, promuove il confronto fra l’arte dell’attore, quella del danzatore e del musicista, che riesce a innescare un dialogo con gli spazi del museo e i suoi pubblici nell’ambito del programma di valorizzazione del monumento. Castel Sant’Angelo come luogo simbolo per le Arti. Potrebbe essere questa un’altra legittima modalità di percepire la Mole Adriana. La storia del mausoleo e le sue tante trasformazioni hanno messo in secondo piano una delle più spiccate qualità dell’Imperatore romano: Adriano come protettore delle Arti, della Letteratura, della Poesia. Egli stesso, letterato, scrittore, poeta e appassionato di architettura e arti figurative. Vogliamo rendere merito a questo aspetto della storia, proponendo al pubblico di Castel Sant’Angelo un percorso ideale e drammaturgico costruito a partire dalla figura dell’Imperatore e da memorie di altri poeti. Una serata intitolata SMARRITA e SOAVE in riferimento all’animula (vagula, blandula) di Adriano, che riecheggia potente nel monumento a lui dedicato e diventa il ponte possibile tra le rive del passato e del presente. Photo©MasiarPasquali.jpg