Roma, Arena del Teatro Tor Bella Monaca
FUORI USO
di Costanza Di Quattro
con Chiara Del Francia, Alberto Melone, Elena Piacenti e Andrea Verticchio
Regia Luca Ferrini
Musiche Marcello Fiorini
Aiuto regia Denis Persichini
Alt Academy Produzioni
Lo spettacolo “Fuori Uso” si propone di intercettare i mutamenti socioculturali attuali, calando il teatro nel quotidiano e nelle tante facce del malessere della Generazione Z. Si intitola “Fuori Uso” l’opera teatrale originale di Costanza Di Quattro, portata in scena con la regia di Luca Ferrini (aiuto regìa Denis Persichini), vincitrice del programma “Per Chi Crea” ed. 2023 promosso dal Ministero della Cultura (MIC) e dalla SIAE. “Fuori Uso” racconta la storia di quattro ragazzi (interpretati da Chiara Del Francia, Elena Piacenti, Andrea Verticchio, Alberto Melone) che si ritrovano bloccati in un ascensore di un palazzo romano. Costretti a rimanere chiusi in uno spazio ristretto, i giovani iniziano a confrontarsi, svelandosi a vicenda fragilità, paure e speranze. L’ascensore diventa così una metafora della società, un luogo claustrofobico dove emergono le difficoltà di identità e di collocazione sociale vissute dalle nuove generazioni. È un progetto teatrale innovativo e coraggioso, che affronta con sensibilità e profondità tematiche urgenti per la società odierna. Attraverso la rappresentazione delle vicende dei quattro giovani, l’opera invita a una riflessione sul disagio giovanile, sull’integrazione e sulle sfide che le nuove generazioni si trovano ad affrontare. Si esplorano con delicatezza e realismo le diverse sfaccettature del disagio giovanile, tra cui: inadeguatezza, dipendenza dai social, bullismo, senso di smarrimento, ribellione, fobia sociale, comportamento oppositivo-provocatorio, disturbi d’ansia. L’opera affronta anche il tema dell’integrazione, mettendo in luce le difficoltà e le opportunità che derivano dall’incontro tra culture diverse. Il linguaggio teatrale, utilizzato in modo creativo e coinvolgente, ha il potenziale per raggiungere e sensibilizzare un vasto pubblico, soprattutto di giovani, offrendo loro spunti di riflessione e di speranza. Luca Ferrini, classe 1975, è un esperto regista (oltre che attore) con una comprovata esperienza nel teatro del ‘900 e contemporaneo; è sempre stato attento a tematiche introspettive, esistenziali, psicologiche, come quelle di Pirandello e Ionesco i cui lavori ha portato in scena con una visione originale, apprezzata dal pubblico. Il cast di “Fuori Uso” è composto da giovani attori emergenti che hanno dimostrato grande talento e sensibilità nell’interpretare i loro ruoli, riuscendo a dare vita a personaggi complessi e credibili. Ferrini, per “Fuori Uso”, ha scelto di utilizzare un unico elemento scenografico: un ascensore in mezzo al palcoscenico buio. L’ascensore rappresenta un non-luogo, dove i personaggi si trovano faccia a faccia con sé stessi e con gli altri, costretti a confrontarsi con le proprie emozioni e con le sfide del mondo contemporaneo. Le pareti dell’ascensore si dilatano e si restringono per sottolineare i momenti di tensione e di apertura emotiva dei personaggi. L’opera vuole sottolineare come questa esperienza inaspettata possa portare a una crescita personale e a una maggiore consapevolezza di sé.