Le cantate di Johann Sebastian Bach: nona domenica dopo la Trinità

La seconda delle tre Cantate approntate da Bach per la nona domenica dopo la Trinità è Was frag ich nach der Welt BWV 94 eseguita la prima volta a Lipsia il 6 agosto 1724. Anche in questo caso ci troviamo ad esaminare una Cantata su Corale. In questo caso alla base abbiamo il Lied di Balthasar Benjamin Kindermann (1637-1706). Il testo originale è conservato integralmente nei Cori che aprono e chiudono la cantata (Nr.1 e 8) mentre viene interpolato nei 2 ampi recitativi (Nr.3 e 5) cantati rispettivamente dal tenore e dal  basso. Il tema ricorrente ed imperante è il rifiuto del mondo e delle sue vanità, sulla spinta di quanto enunciato dal Vangelo di Luca (cap.16 vers.13): “Voi non potete servire a Dio e a Mammona”, già trattato nell’altra cantata per questa domenica, la BWV 105,  che viene però trattato da Bach con una operazione musicale in antitesi al testo. Non a caso il brano d’apertura, che affida il “Cantus firmus” del Corale alle voci di soprano e tenta mediante le altre voci una particolare lettura del testo con una condotta polifonica sempre variata. si fregia  dell’apporto di un flauto traverso concertante , uno strumento che Bach usa come veicolo di virtuosismo, impegnandolo poi anche nell’aria tripartita nr.4 (cantata dal contralto) in figurazioni ritmico-melodiche diversamente articolate e tali da manifestarsi anche nell’adagio centrale, una naturale vocazione alla danza. Anche le altre arie non resistono  alla seduzione dei “Tanz-Lieder”, dei canti in stile di danza che una copiosa letteratura, poetica e musicale, aveva messo all’onore del mondo. Se appare semplice il discorso musicale nell’aria del basso (nr.2) le arie del tenore e del soprano (Nr. 6 e 7) si atteggiano rispettivamente a una “Pastorale” e una “Bourrée”.
Nr. 1 – Coro
Cosa m’importa del mondo
e di tutti i suoi tesori
quando solo in te,
mio Gesù, posso trovare la gioia!
Solamente in te
ripongo il mio piacere,
tu, tu sei il mio riposo:
cosa m’importa del mondo!
Nr.2 – Aria (Basso)
Il mondo è come fumo ed ombra
che presto evapora e svanisce,
perché dura solo un istante.
Ma quando tutto cade e va in pezzi,
Gesù resta la mia certezza,
a cui si aggrappa la mia anima.
Dunque: cosa m’importa del mondo!
Nr.3 – Corale e recitativo (Tenore)
Il mondo cerca onore e gloria
presso le personalità di elevato rango.
Il presuntuoso costruisce sontuosi palazzi,
cerca gli onori più alti,
veste con i migliori abiti
di porpora, oro, di argento, seta e velluto.
Il suo nome risuona a tutti
in ogni parte del mondo.
La torre del suo orgoglio
deve elevarsi verso il cielo fino alle nuvole,
aspira solo alle grandi cose,
e non pensa mai
a quanto velocemente svaniscono.
Spesso un semplice soffio di vento
manda il corpo del presuntuoso nella tomba
e là scompaiono tutte le glorie
di cui questo povero verme di terra
aveva fatto grande sfoggio nel mondo.
Ah! tali vani frivolezze
siano allontanate dal mio petto.
Ma ciò che il mio cuore
esalta sopra ogni cosa,
ciò che dà ai cristiani vera gloria e vero onore
e che la mia anima,
liberandosi dalla vanità,
ama più della fama e dell’orgoglio,
è Gesù e lui solo,
e sempre lo farà in eterno.
Perciò, se anche il mondo
mi considera pazzo:
cosa m’importa del mondo!
Nr.4 – Aria (Contralto)
Mondo perduto, mondo perduto!
Anche le tue ricchezze, i beni e i denari
sono menzogna e falsa apparenza.
Tu puoi contare invano su Mammona,
io invece Gesù sceglierò;
Gesù, Gesù e lui solo
sarà il tesoro della mia anima.
Mondo perduto, mondo perduto!
Nr.5 – Corale e recitativo (Basso)
Il mondo è angosciato.
Qualè il motivo della sua angoscia?
O follia! Ecco cosa lo tormenta:
essere disprezzato nella sua caduta.
Mondo, vergognati!
Dio ti ha tanto amato
da dare il suo Figlio unigenito
per i tuoi peccati,
per la più grande vergogna ed in tuo onore,
e tu non sei disposto a soffrire per amore di Gesù?
L’infelicità del mondo non è mai tanto grande
come quando con astuzia
i suoi onori sono disprezzati.
Per me è meglio
sopportare l’umiliazione di Cristo
fino a che lui vorrà.
In fondo è solo la sofferenza del tempo presente,
so con certezza che nell’eternità
in cambio sarò incoronato di onore e di gloria;
il mondo può anche
insultarmi e deridermi,
guardarmi con disprezzo,
ma se il mio Gesù mi ama:
cosa m’importa del mondo!
Nr.7 – Aria (Soprano)
Si affida a questo mondo cieco
solo chi non ha cura della sua anima,
quanto a me, la terra mi disgusta.
Voglio solamente amare il mio Gesù
e vivere esercitando penitenza e fede,
così sarò ricco e felice.
Nr.8 – Corale
Cosa m’importa del mondo!
Dovrà scomparire in un istante,
la sua fama non può
contrastare la pallida morta.
I beni svaniranno
e tutti i piaceri finiranno;
ma se Gesù resta con me:
cosa m’importa del mondo!
Cosa m’importa del mondo!
Il mio Gesù è la mia vita,
il mio tesoro, il mio bene,
a cui mi sono consacrato,
il mio Regno dei Cieli
e tutto ciò che può soddisfarmi.
Perciò ripeto ancora:
cosa m’importa del mondo!