Le cantate di Johann Sebastian Bach: Festa della visitazione di Maria

Il 2 luglio 1724 veniva eseguita a Lipsia la seconda delle tre Cantate che Bach ha predisposto per la festa della Visitazione di Maria. Questa partitura, che porta il numero di catalogo BWV 10 è porta il titolo di Meine Seel erhebt den Herren.  Siamo davanti a una partitura non costruita su un inno protestante ma sul cantico mariano del Magnificat  tratto dal Vangelo di  Luca  (cap.1, vers. 46-55) nella traduzione tedesca di Martin Lutero e rielaborato da un autore anonimo. Come si addice a un testo incentrato sulla madre di Dio e sull’implicita redenzione dal peccato da parte di suo figlio Gesù, il tono della musica è prevalentemente gioioso, anche se non priva di una certa austerità che emerge già nel numero iniziale che si apre con un ritornello iniziale dai toni solenni  con il coro che entra dopo 12 battute che enuncia le prime tre strofe dell’inno. Segue un’aria tripartita cantata dal soprano (Nr.2) con accenti altrettanto potenti degli archi, gli oboi e il continuo che costituiscono la base strumentale alla brillante linea di canto. Dopo un recitativo “secco” (Nr.3) dai toni cupi, quasi drammatici, cantato dal tenore, segue un’aria bipartita (Nr.4)  affidata al basso, Lo strumentale è affidato al solo “Continuo” con una marcata e vigorosa presenza dell’organo. Il ritmo è marziale e traduce in modo quanto mai figurato il senso del testo: “Dio rovescia i potenti dai troni”. In contrasto con quest’aria la pagina  che la segue (Nr.5), un malinconico duetto per tenore e contralto, con la gli oboi e la tromba all’unisono che enunciano il tema del Corale iniziale ( Meine Seel erhebt den Herren)” sopra l’accompagnamento sommesso dell’organo.  Dopo un ultimo recitativo (Nr.6) dai toni più lirici cantato dal tenore con archi e continuo, la cantata si chiude con una un’armonizzazione delle ultime righe dell’inno cantato dal Coro con l’intera orchestra.
Nr.1 – Coro
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Nr.2 – Aria (Soprano)
Signore, tu che sei forte e potente,
Dio, il cui nome è santo,
che meraviglia sono le tue opere!
Getta uno sguardo al tuo povero servo,
tu che hai fatto così tanto per me
da non poterlo raccontare né concepire.
Nr.3 – Recitativo (Tenore)
La bontà e la fedeltà dell’Altissimo
si rinnovano ogni mattina
e durano per sempre
tra coloro che quaggiù
cercano il suo aiuto
avendo rispetto e fede in lui.
Ma usa anche
la forza del suo braccio con coloro
che non sono né caldi né freddi
nella fede e nell’amore;
coloro che sono nudi, scalzi e ciechi
che sono pieni di orgoglio e arroganza
saranno dispersi come paglia dalle sue mani.
Nr.4 – Aria (Basso)
Dio rovescia i potenti dai troni
giù negli abissi sulfurei;
Dio innalza gli umili
per farli splendere come stelle nel cielo.
Dio rimanda i ricchi a mani vuote
ma ricolma di beni gli affamati,
così che dal mare della sua grazia
possano sempre avere benessere e abbondanza.
Nr.5 – Duetto/Corale (Contralto, Tenore)
Ha soccorso Israele suo servo
ricordandosi della sua misericordia.
Nr.6 – Recitativo (Tenore)
Ciò che Dio aveva rivelato
e promesso ai nostri padri
lo compie nelle opere e nei fatti.
Ciò che Dio aveva giurato ad Abramo
quando andò nella sua tenda
si è realizzato, nella pienezza dei tempi.
La sua discendenza è divenuta numerosa
come la sabbia del mare
e come le stelle nel firmamento,
il Salvatore è nato,
la Parola eterna si è fatta carne,
per liberare, con la forza dell’amore,
il genere umano dalla morte, da ogni male
e dalla schiavitù di Satana;
perché così è la Parola di dio,
piena di grazia e di verità.
Nr.7 – Corale
Lode e gloria al Padre, al Figlio
e allo Spirito Santo,
com’era in principio, ora e per sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.