Capolavori in Movimento: La Sinergia tra Galleria Borghese e Palazzo Barberini non si ferma.

Roma, Palazzo Barberini
PROROGA DELLA MOSTRA ” TIZIANO, BELLINI, BRONZINO. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini”
A partire da marzo 2024, decine di migliaia di visitatori hanno ammirato a Palazzo Barberini cinquanta straordinarie opere della Galleria Borghese, alcune ancora in restauro grazie ai fondi del PNRR. Questa collaborazione ha permesso la fruizione del patrimonio durante i lavori di rinnovamento della Galleria. La mostra “TIZIANO, BELLINI, BRONZINO. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini”, prorogata fino al 27 ottobre 2024, presenta anche otto nuove opere raramente visibili. Tra i capolavori esposti vi sono la “Madonna col Bambino” di Giovanni Bellini e l'”Amor Sacro e Amor Profano” di Tiziano. Questa esposizione crea un dialogo culturale tra due collezioni storiche legate a Maffeo Barberini e Scipione Borghese, figure cruciali del Seicento romano. L’iniziativa “Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini” include capolavori di artisti come Tiziano, Raffaello, Botticelli, Rubens e Veronese. Il progetto di modernizzazione della Galleria Borghese, finanziato dal PNRR, prevede l’aggiornamento degli infissi, l’illuminotecnica, il rinnovo dei depositi e il restauro di alcune imponenti tele. Questo sforzo di valorizzazione permette di mantenere accessibili al pubblico opere d’arte di inestimabile valore. Nel settembre 2024, il Musée Jacquemart-André ospiterà una mostra straordinaria con una selezione di opere della Galleria Borghese, rappresentando una collaborazione senza precedenti e una strategia innovativa per la valorizzazione del patrimonio artistico. Questa sinergia tra Galleria Borghese e Palazzo Barberini favorisce una contaminazione culturale arricchente, elevando la comprensione e l’apprezzamento dell’arte. La strategia adottata sottolinea l’importanza di considerare il patrimonio culturale come una risorsa vivente, capace di adattarsi e rispondere alle sfide contemporanee, confermando il ruolo dell’Italia come custode e innovatrice nel campo della valorizzazione artistica. Qui per tutte informazioni.