Le cantate di Johann Sebastian Bach: Terza domenica dopo la Trinità

Dopo la Cantata BWV 21, abbiamo un’unica ulteriore partitura prevista per la terza domenica dopo la festa della SS.Trinità è la nr.135, Ach Herr, mich armen Sünder eseguita la prima volta a Lipsia il 25 giugno 1724. Come per la Cantata della scora domenica, la nr.76, anche questa è basata su un Corale e precisamente quello con il testo di Cyriacus  Schneegass (1546-1597) del 1597 (ispirato al Salmo 6) che da il titolo alla Cantata e musicato da Hans Leo Hassler nel 1601. La melodia in questione viene esposta nella linea di canto dei bassi, un unico caso nella produzione bachiana, oltre a quello che si registra nella Cantata BWV 3. La Cantata BWV 135 deve inoltre essere osservata all’interno di un ciclo di 4 cantate che aprono la seconda annata di cantate, le nr. 20, 2, 7 e 135 nelle quali il “cantus firmus” viene affidato di volta in volta, in successione regolare ai soprani (nr.20), ai contralti (nr,2), ai tenori (nr.7) e ai bassi (N,135). Questo Coro che apre la partitura è dunque una “Fantasia” su Corale. Da notare inoltre che i “Continuo” non è previsto nella parte puramente strumentale, figurando solo quando parte quella vocale, come raddoppio del “cantus firmus”. In ogni caso tutto il tessuto strumentale a 3 parti è fortemente  improntato improntato alle conformazione melodica del Corale, così come lo sono le parti melodiche delle 2 arie, la prima delle quali (Nr.3) affidata al tenore, ha spunti di danza.
Nr.1 – Coro
Signore, sono un povero peccatore,
non punirmi nella tua collera,
addolcisci la tua terribile rabbia,
altrimenti sarò perduto.
Signore, se tu volessi perdonare
i miei peccati ed essere clemente con me,
potrei vivere per sempre
evitando i tormenti dell’inferno.
Nr.2 – Recitativo (Tenore)
Guariscimi, medico delle anime,
sono molto debole e malato;
posso persino contare le mie ossa,
pietosa è la mia sventura,
la sofferenza della croce mi colpisce;
i miei occhi sono gonfi di lacrime
che come torrenti scendono lungo le guance.
La mia anima è inquieta e piena di paura;
ah, Signore, perchè sei così lontano?
Nr.3 – Aria
(Tenore)

Gesù, conforta il mio spirito
altrimenti sprofonderò nella morte,
con la tua bontà aiutami, aiutami,
nella grande angoscia della mia anima!
Poiché nella morte tutto è silenzio,
non c’è più il ricordo di te,
caro Gesù, se questa è la tua volontà,
riempi di gioia il mio viso!
Nr.4 – Recitativo (Contralto)
Sono affaticato dai miei sospiri,
il mio spirito non ha né forza né potere
perchè tutta la notte,
senza pace e riposo per la mia anima,
mi avvolgo nel sudore e nelle lacrime.
Muoio dalle preoccupazioni e invecchio per il
dolore, essendo molteplici sono i miei timori.
Nr.5 – Aria (Basso)
Ecco, voi tutti scellerati,
il mio Gesù mi consola!
Dopo le lacrime e i pianti farà brillare
ancora il sole della gioia;
la tempesta della tristezza si calma,
i nemici dovranno presto cadere
e le loro armi si ritorceranno su loro stessi.
Nr.6 – Corale
Nel trono del cielo sia reso onore

con ogni lode e gloria
al Padre, al Figlio
e nello stesso modo
allo Spirito Santo
per tutta l’eternità,
affinchè possa concedere a noi tutti
perenne beatitudine.
Traduzione Emanuele Antonacci