101° Arena di Verona Opera Festival 2024: dal 21 giugno in scena “Il barbiere di Siviglia”

Una festa per gli occhi ma anche per le orecchie le sette serate del Barbiere, rossiniano firmato da Hugo De Ana. Fondazione Arena ha messo insieme un cast internazionale di raffinati belcantisti, che si alternano fino al 6 settembre tutti sotto la direzione di George Petrou, maestro greco esordiente in Anfiteatro, eclettico di repertorio ma particolarmente votato e apprezzato nel barocco e nel ‘700 italiano, che di Rossini sono necessario retroterra: oltre a guidare l’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro, preparato da Roberto Gabbiani, Petrou siederà anche al fortepiano, accompagnando personalmente i vivaci recitativi in cui si dipana la commedia di Sterbini musicata da Rossini.
Alla prima, venerdì alle 21.30, protagonista sarà il giovane baritono Mattia Olivieri nei panni di Figaro, il Conte di Almaviva avremo il tenore Renè Barbera al debutto areniano,  il mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya sarà Rosina. Toviamo poi Paolo Bordogna (Don Bartolo) -altro debutto in Arena- e Roberto Tagliavini (Basilio).  Completano il cast la Berta di Marianna Mappa, i  Fiorello e Ambrogio, entrambi impersonati da Nicolò Ceriani, e l’Ufficiale dell’ esordiente Domenico Apollonio.
Nelle recite successive si alterneranno altri grandi artisti, rendendo ogni sera una prima: in luglio vedremo il Figaro di Nicola Alaimo, il Conte di Dmitry Korchak, il Basilio di Riccardo Fassi, il Bartolo di Misha Kiria. Dal 24 agosto il giardino sivigliano sarà animato da Davide Luciano, Lawrence Brownlee, Alexander Vinogradov, Carlo Lepore e Jessica Pratt, Rosina sopranile per nuove pirotecniche variazioni vocali.
Dopo la prima di venerdì 21 giugno alle 21.30, Il Barbiere di Siviglia replica il 27 giugno (alle 21.30), con nuovo cast il 6 e 12 luglio (alle 21.15), quindi con altri interpreti il 24 e 31 agosto e il 6 settembre (sempre alle 21).