Roma, Palazzo Bonaparte: “Mario Testino. A Beautiful World” scuote Roma

Roma, Palazzo Bonaparte
MARIO TESTINO: A BEAUTIFUL WORLD
Ideato da Mario Testino
Presentato da Arthemisia
Curata da Patrick Kinmonth
Roma, 24 Maggio 2024
“Quando iniziai a scattare foto per “A Beautifil World” pensavo di essere spinto prima di tutto dalla curiosit e in secondo luogo dal desiderio di documentare tradizioni che stavano scomparendo. Man mano che il progetto evolveva ho capito di essere mosso da un desiderio di comprendere il concetto di appartenenza.La nostra identità ciè data innanzitutto dal luogo dove nasciamo e cresciamo a prescindere che lo ammettiamo o meno. Infatti indipendentemente da dove andiamo ce lo porteremo sempre con noi. Ma la vera bellezza del mondo ci si rivela ritrovandoci negli altri.” MARIO TESTINO
Con la sua solarità sfacciata e la capacità di esaltare una bellezza sana e ridente, il fotografo peruviano Mario Testino ha incarnato i desideri e le proiezioni della nostra epoca. È difficile non desiderare di essere protagonisti di uno dei suoi scatti, dove tutto appare assolutamente seducente. Oggi, Testino è considerato uno dei più celebri e ricercati fotografi di moda viventi. I suoi lavori hanno contribuito a creare l’immagine di grandi case di moda come Burberry, Gucci, Calvin Klein, Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana e Versace. Attualmente collabora con le principali riviste internazionali di moda, tra cui le edizioni americane, francesi e italiane di Vogue, The Face e Vanity Fair.Alcuni dei suoi lavori fotografici sono esposti in istituzioni prestigiose come il Victoria and Albert Museum a Londra, il Carpenter Center for the Visual Arts di New York e il FAAP di San Paolo in Brasile. Ha inoltre pubblicato numerosi libri, tra cui “Any Objections,” “Front Row/Backstage” e “Alive.” Grande scrupolosità, passione per l’immagine e la sperimentazione sono le caratteristiche distintive di Testino, considerato un vero e proprio “creatore di icone.” A lui è attribuito il merito di aver messo fine al “regno” delle supermodelle e, agli inizi degli anni Novanta, di aver dato vita a una nuova generazione di modelle, meno appariscenti. Nei suoi ritratti, nulla è lasciato al caso. Dietro l’apparente nonchalance si cela sempre una preparazione meticolosa, una scelta precisa di luci e colori, e un lavoro di équipe diretto con estrema cura, simile a un regista durante la realizzazione di un film. Il suo stile è stato descritto come “luxury realism”: ogni personaggio fotografato da Testino è volutamente reso speciale, pur mantenendo i tratti salienti della propria personalità. Negli ultimi anni, il celebre fotografo ha messo la sua esperienza al servizio di un’altra modalità di racconto, dedicandosi al tema del viaggio e al ritratto delle culture incontrate durante il percorso. Sebbene il contesto in cui lavora sia cambiato, la sua attenzione continua a essere rivolta verso i vestiti, simboli di tradizione e folclore. “Mario Testino. A Beautiful World,” la mostra in arrivo a Palazzo Bonaparte di Roma dal 25 maggio al 25 agosto 2024, mette in scena proprio gli scatti con cui Testino racconta il mondo e i suoi costumi, espressioni della storia e dell’identità delle popolazioni. Come fotografo di moda, la presenza di Mario Testino è sempre stata un elemento costante nel processo di progettazione e creazione dell’immagine. Era lui a scegliere la reazione che voleva suscitare con le sue immagini. Tuttavia, in “A Beautiful World,” Testino assume un ruolo diverso: quello di semplice testimone. In questa nuova veste, si limita a contemplare e a far apparire al meglio i soggetti, mostrando chi sono senza interferire troppo. La mostra fotografica è una testimonianza di come l’abbigliamento sia simbolo di appartenenza a una comunità. Molti degli abiti ritratti rimandano a specifici luoghi geografici, rappresentando le tradizioni e i costumi del luogo di nascita e crescita. Inoltre, il modo di vestirsi riflette anche il credo religioso, le convinzioni personali, i riti e le cerimonie. L’abbigliamento può essere utilizzato per combattere, esibirsi, praticare uno sport o identificare una mansione lavorativa specifica. Alcuni individui applicano al proprio abbigliamento il concetto di “trasgressione,” utilizzando i vestiti come strumento per opporsi alle tradizioni. Gli abiti scelti esprimono dissenso e diversità non solo estetica, ma anche culturale e personale, influenzati da gusti musicali o orientamento sessuale. Mario Testino è interessato all’abbigliamento per la sua capacità di esprimere l’identità e il senso di appartenenza degli individui. L’allestimento della mostra “A Beautiful World” è di forte impatto visivo, con immagini di grandi dimensioni disposte in modo ravvicinato, creando un effetto quasi ossessivo. La luce è scarsa e mirata, enfatizzando la tridimensionalità e la vividezza delle immagini, già potenziate dalle scelte cromatiche. Il grande formato contribuisce alla qualità visiva, ma le tecnologie recenti tendono a esacerbare la ricerca della perfezione. La rappresentazione della bellezza in “A Beautiful World” è meno cristallizzata su un’idea specifica e riflette una visione più aperta. Testino ha scoperto la bellezza in luoghi nuovi, mentre nella moda adattava la sua idea di bellezza a un mondo predefinito e codificato. Utilizza una fotocamera da 35mm, come faceva nella moda, desiderando sempre che ogni immagine mantenga una certa leggerezza. Anche con il grande formato, ritiene che qualcosa vada perso rivelando ogni minimo dettaglio, cercando sempre di trasmettere quel “qualcosa in più”. Prodotto e organizzato da Arthemisia, il progetto espositivo a Palazzo Bonaparte è stato concepito e curato dallo stesso Mario Testino per condividere con il pubblico le sue visioni raccolte in tutto il mondo. La mostra “Mario Testino – A Beautiful World” invita a guardare oltre le apparenze, riconoscendo la bellezza in ogni dettaglio. Racconta la meraviglia e la complessità di un mondo da conoscere e preservare per le generazioni future. Questa straordinaria occasione è assolutamente da non perdere. Photocredit©MarioTestino