Sono due le Cantate bachiane giunte a noi per la quinta domenica dopo la Pasqua, detta “Dominica Rogate”. Lo scorso anno abbiamo trattato la prima (BWV 86), l’altra cantata scritta da Bach per la domenica delle rogazioni è la nr.87: Bisher habt ihr nichts gebeten in meinem Namen eseguita la prima volta a Lipsia il 6 maggio 1725. Due sono i passi tratti dal Vangelo di Giovanni (capitolo 16 vers.23-30). Il primo è precisamente la frase “Finora non avete chiesto nulla nel mio nome”, che apre la Cantata, un arioso affidato alla voce del Basso, la “Vox Christi” che è una sorta di fugato e contrariamente alle intenzioni di Christiane Mariane von Ziegler (1695-1760), l’autrice del testo che lo vorrebbe minaccioso è tranquillizzante ed esortativo:”Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena”, è il proseguo della frase. che però la poetessa non ha voluto fare proprio, di conseguenza anche i brani successivi hanno toni apocalittici, drammatici, fino al momento in cui, nel nr.5 (“Voi avrete tribolazione nel mondo”, un ampio e poderoso arioso, ancora una volta affidata al basso) viene citato il versetto nr.33 dello stesso vangelo giovanneo: “Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!”. Il testo viene reiterato, mentre l’apparato strumentale è ridotto al solo “Continuo”. A questo punto il senso di costernazione e di paura si placa e la successiva aria (Nr.6 “Io soffrirò, tacerò”,affidata al tenore) si apre a movenze aggraziate di una “Siciliana” e congedare così il fedele che, se pur attraverso al sofferenza, otterrà la consolazione.
Nr.1 – Arioso (Basso)
Finora non avete chiesto nulla nel mio nome.
Nr.2 – Recitativo (Contralto)
O parola, che atterrisci lo spirito e l’anima!
Umanità, senti la chiamata, che dietro vi si cela!
Con intenzione hai trasgredito la legge ed il Vangelo;
E dunque dovrai senza indugio
Pregare in penitenza e raccoglimento.
Nr.3 – Aria (Contralto)
Perdona, Padre, le nostre colpe
E ancora sii paziente con noi,
Quando ci raccogliamo in preghiera
E diciamo: Signore, al tuo comando,
Ah, non parlar più in similitudini,
Ma piuttosto intercedi per noi.
Nr.4 – Recitativo (Tenore)
Quando i nostri peccati salgono fino al cielo,
Tu vedi e conosci il mio cuore,
Che nulla ti può nascondere;
Quindi cerca di consolarmi!
Nr.5 – Arioso (Basso)
Voi avrete tribolazione nel mondo; ma abbiate fiducia,
io ho vinto il mondo.
Nr.6 – Aria (Tenore)
Io soffrirò, tacerò,
Gesù si rivelerà mio sostegno
Perché mi consola nel dolore.
Svanite, o affanni, pene, lamenti,
Perchè dovrei perdermi d’animo?
Calmati, cuore afflitto!
Nr.7 – Corale
Devo essere così preoccupato?
Se Gesù mi ama,
Tutte le mie sofferenze
Son più dolci del miele,
Mille baci di zucchero
Infonde nel mio cuore.
Quando il dolore arriva,
Il suo amore trasforma in gioia
Anche la più amara delle sofferenze.
Traduzione Alberto Lazzari