Sono cinque le Cantate bachiane giunte a noi dedicate alla Domenica di Pentecoste. Seguendo l’ordine cronologico, dopo la Cantata BWV172 che abbiamo già trattato lo scorso anno, ora è la volta della Cantata Wer mich liebet, der wird mein Wort halten BWV 59 dalla datazione non sicura, ma si ricordano le esecuzioni a Lipsia il 16 maggio 1723 e 28 maggio 1724. Siamo davanti a una partitura breve, dai toni cameristici, aperta da un duetto(Nr.1 cantato dal soprano e dal basso) dalla linea vocale semplice, in forma di canone, con l’accompagnamento strumentale festoso dai tocchi solenni di 2 trombe e dei timpani. Il testo è tratto dal Vangelo secondo Giovanni (cap.l4 vers.23). “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”. Segue un recitativo accompagnato da archi per soprano (Nr.2) che, sul finire si piega in un tenero arioso. Al centro della partitura, abbastanza anomala la collocazione di un Corale (Nr.3), come appello allo Spirito Santo per la grazia, assolutamente appropriata. Si tratta dell’inno pentecostale di Lutero del 1524. Bach lo arricchisce di parti strumentali per la viola e il secondo violino, risultando così più ricca e solenne. L’aria di chiusura cantata dal basso (Nr.4) con violino obbligato si concentra nuovamente sulla dimora di Dio nel cuore umano attraverso l’amore e lo Spirito Santo. Una pagina semplice: una dichiarazione di fede sincera e intima. Dopo l’aria, nel manoscritto di Bach, si trova l’iscrizione “Chorale segue”, senza però nessuna indicazione chiara, soprattutto perché non è chiaro se l’iscrizione sia di mano di Bach! In sede di esecuzione si inserisce la terza strofa dell’inno di Lutero.
Nr.1 – Aria/Duetto (Soprano, Basso)
Chi mi ama, osserverà la mia parola
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui
e prenderemo dimora presso di lui.
Nr.2 – Recitativo (Soprano)
Oh, che onori sono questi
che Gesù ci concede?
Egli ci considera così tanto
che ha promesso
con il Padre e lo Spirito Santo
di abitare nei nostri cuori.
Oh, che onori sono questi?
L’uomo è polvere,
vittima della vanità,
un dramma di fatica e lavoro
inizio e fine di ogni miseria.
Ma allora? L’Altissimo dice:
nelle vostre anime voglio
prendere la mia dimora.
Ah, cosa non farebbe l’amore di Dio?
Ah, se solamente, come lui ci ama,
ogni uomo lo amasse veramente.
Nr.3 – Corale
Vieni Spirito Santo, Signore Dio,
riempi di grazia e bontà
il cuore, la mente, l’anima dei tuoi fedeli.
Il tuo amore ardente li infiammi.
O Signore, con lo splendore della tua luce
hai radunato nella fede
i popoli di tutte le lingue del mondo;
a te, Signore, sia cantata lode.
Alleluia, alleluia.
Nr.4 – Aria (Basso)
Il mondo con tutti i suoi regni,
il mondo con tutte le sue meraviglie
non può paragonarsi alle meraviglie
con cui il nostro Dio ci fa felici;
il suo trono sia nei nostri cuori
e là abiti come in paradiso.
Ah Dio, quanto siamo beati
e quanto beati saremo,
quando dopo questo tempo terreno
abiteremo con te in cielo
Nr.5 – Corale
Vieni Spirito Santo, Signore Dio,
riempi di grazia e bontà
il cuore, la mente, l’anima dei tuoi fedeli.
Il tuo amore ardente li infiammi.
O Signore, con lo splendore della tua luce
hai radunato nella fede
i popoli di tutte le lingue del mondo;
a te, Signore, sia cantata lode.
Alleluia, alleluia.
Traduzione Emanuele Antonacci