Astor Piazzolla (1921–1992): Chin Chin (1978–79); Resurrección del Ángel; Mumuki (1984); Soledad (1968); Suite Troileana – II. Zita (1975); Las cuatro estaciones porteñas (1965–70); Celos (1979); Fugata (1969). Arrangiamenti per violino ed archi di Leonid Desyatnikov e di Ken Selden. Tomás Cotik (violino). Martingale Ensemble. Ken Selden (direttore). Registrazione: 27 e 28 giugno 2022 presso la First Christian Church, Portland, Oregon, USA. T. Time: 62′ 14″. 1 CD Naxos 8.574308
Compositore argentino di origine italiana, Astor Piazzolla è stato giustamente considerato il più grande autore di una delle danze più popolari del Novecento, il Tango, nonostante abbia modificato le caratteristiche fondamentali di questa danza che gli Argentini conservano come qualcosa di sacro. Allievo a Parigi di Nadia Boulanger, Piazzolla ha avuto il grande merito di aprire il Tango al jazz e anche a una scrittura dissonante estremamente moderna mantenendone sempre il carattere sensuale e la straordinaria forza comunicativa, capace di affascinare e sedurre il pubblico.
In questa proposta discografica dell’etichetta Naxos è possibile ascoltare una ricca antologia di lavori di Piazzolla presentati in una nuova veste strumentale a partire dalle Cuatro Estaciones Porteñas, quattro composizioni inizialmente concepite da Piazzolla come pezzi a se stanti tra il 1965 e il 1970 per il quintetto Nuevo Tango, costituito da un violino, da un contrabbasso, da una chitarra e dal pianoforte e nel quale lo stesso compositore suonava il bandaneón. Tra il 1996 e il 1998 il compositore russo Leonid Desyatnikov, creando un ponte con le Quattro stagioni di Vivaldi, realizzò una versione per violino e orchestra d’archi dividendo ogni brano in tre parti e introducendo delle citazioni dei concerti del compositore veneziano. Nel fare questo egli tenne conto delle differenze dei due emisferi, anche in considerazione del fatto che l’aggettivo Porteño si riferisce a coloro che sono nati a Buenos Aires, e, così, in Verano (Estate) introdusse, per esempio, delle citazioni dell’Inverno di Vivaldi. Nel CD oltre alle Cuatro Estaciones Porteñas figurano anche altri capolavori di Piazzolla e, in particolare, Chin Chin (1978–79), Resurrección del Ángel, Mumuki(1984), Soledad (1968), Suite Troileana – II. Zita (1975), Celos (1979) e Fugata (1969), proposti in arrangiamenti per violino e orchestra d’archi curati da Ken Seldon il quale per queste sue trascrizioni ha utilizzato le partiture pubblicate ispirandosi per le improvvisazioni alle incisioni effettuate dallo stesso Piazzolla. Ken Seldon è anche alla guida della Martingale Ensemble che accompagna con un suono caldo, sensuale e mai invadente il solista, Tomás Cotik, le cui doti tecniche ed espressive, già evidenziate in altre recensioni di suoi CD, qui vengono confermate e anzi esaltate rispettivamente nelle agilità, presenti in queste partiture e da lui superate con disinvoltura e chiarezza di suono, e nella bellissima cavata che egli sfoggia nei passi di carattere più lirico.