Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Petrassi
“CLOSER / ON THE OTHER SIDE”
Musica Philip Glass
Coreografie Benjamin Millepied
Costumi Camille Assaf
Luci Masha Tsimring
Corpo di Ballo dell’Opera di Roma
Co-realizzazione Teatro dell’Opera di Roma e Fondazione Musica per Roma
Roma, 9 febbraio 2024
Dopo l’anteprima di fine gennaio al Teatro Argentina dedicata all’ultima creazione di Peeping Tom, si è aperta ufficialmente il 9 febbraio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la XVIII edizione del Festival Equilibrio, volto nelle intenzioni del Direttore Artistico Emanuele Masi a proporre “una brillante costellazione di forme ed estetiche coreografiche”. Ciò che distingue in particolare la presente edizione è la sinergia con le principali realtà della capitale, tra cui il Teatro di Roma ed Orbita Spellbound. Ad inaugurare il Festival in Sala Petrassi è una serata nata dalla nuova partnership con il Teatro dell’Opera di Roma, il cui Corpo di Ballo si esibisce all’Auditorium per la prima volta. Si tratta di un dittico incentrato su coreografie neoclassiche di Benjamin Millepied ispirate dalla musica di Philip Glass. Millepied, noto al grande pubblico per le coreografie del film Black Swan di D. Aronofsky (2010), possiede un background artistico molto solido. Dopo aver studiato al Conservatorio Nazionale di Lione, ha completato la sua formazione alla Scuola dell’American Ballet di New York ed è stato principal del New York City Ballet. Non stupisce quindi che l’impronta balanchiniana abbia suscitato in lui il desiderio di un pieno confronto con la musica. Dal minimalismo di Philip Glass prende vita nel 2005 il pezzo Closer, un racconto intimo sull’amore di coppia. Va detto che il legame tra Millepied e l’Opera di Roma non è nuovo. Tra il 2014 e il 2016 il coreografo è stato direttore del corpo di ballo dell’Opéra di Parigi, e l’étoile dello stesso teatro Eleonora Abbagnato aveva inserito e danzato proprio tale duetto sulla partitura pianistica di Mad Rush in una delle prime produzioni realizzate dopo aver preso le redini della compagnia romana (Serata Grandi Coreografi, febbraio-marzo 2016). Adesso presentano Closer al pubblico del Festival Equilibrio l’étoile Rebecca Bianchi e il primo ballerino Michele Satriano, animandone con armonia, precisione, purezza di linee e penetrante presenza scenica il gioco di pesi, contrappesi, slanci, tensioni. Il bianco dei costumi e delle scene dona luce alle scultoree pose nello spazio, e la musica dal vivo del pianoforte accompagna voli e cadute dei protagonisti, che dopo aver riposto piena fiducia l’una nell’altro possono infine riposare vicini. Dal dittico presentato all’Auditorium Millepied appare quindi un abile architetto-narratore, capace di costruire sulla ripetitività ipnotica di Philip Glass strutture coreografiche che calamitano l’attenzione dello spettatore. È questo anche il caso di On the Other Side, presentato come “il terzo capitolo della trilogia Gems, una rivisitazione di Diamonds di Balanchine”. Il rapporto con Jewels non è in realtà così evidente, ma è molto apprezzabile il rimodellamento sugli interpreti della compagnia del Teatro dell’Opera di tale lavoro, creato originariamente per la compagnia L.A. Dance Project. Tra il dinamico movimento delle forme dei danzatori in tute ed abiti casual, emergono la danza sfavillante di Alessio Rezza in coppia Federica Maine, il magnetismo di Claudio Cocino in duo con Giacomo Castellana, l’intensità degli assoli di Marta Marigliani, l’amalgamarsi delle energie di Federica Maine, Annalisa Cianci e Sara Loro. L’”universo di luminose galassie” di cui parla il curatore Emanuele Masi si incarna dunque in giovani volti chiamati a infondere negli spettatori sentimenti di “gioia, bellezza e ironia”. Foto Fondazione Musica per Roma/MUSA