Roma, Teatro dell’Opera: “Die Zauberflöte ” cast alternativo

Teatro dell’Opera di Roma – Stagione Lirica 2023/2024
“DIE ZAUBERFLOTE”
Singspiel in due attti

libretto di Emanuel Schikaneder
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Pamina MARIA LAURA IACOBELLIS

Tamino CAMERON BECKER
La Regina della Notte AIGUL KHISMATULLINA
Sarastro SIMON LIM
Monostatos MARCELLO NARDIS
Papageno ANEAS HUMM
Papagena MARIAM SULEIMAN
Prima Dama ANIA JERUC
Seconda Dama VALENTINA GARGANO*
Terza Dama ADRIANA DI PAOLA
L’Oratore ZACHARY ALTMAN
Primo Armigero/secondo sacerdote NICOLA STRANIERO*
Secondo Armigero/primo sacerdote ARTURO ESPINOSA**
Primo fanciullo DOROTEA MARZULLO
Secondo fanciullo MIRIAM NOCE
Terzo fanciullo LAETITIA DE PAOLA
*dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma
**diplomato progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma
Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma con la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro del’Opera di Roma
Direttore Michele Spotti
Maestro del Coro Ciro Visco
Regia Damiano Michieletto
Ripresa da Andrea Bernard
Scene Paolo Fantin
Costumi Carla Teti
Luci Alessandro Carletti
Video Rocafilm/Roland Horvath
Allestimento del Teatro la Fenice di Venezia in coproduzione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Roma, 17 gennaio 2024
Al Teatro dell’Opera di Roma, proseguono le rappresentazioni de “Il Flauto Magico” di Mozart. In generale, la regia, la scenografia e la direzione d’orchestra mantengono le caratteristiche descritte nella nostra recensione precedente. Va tuttavia evidenziato un rilevante mutamento nel corpo dei cantanti impegnati nel secondo cast. Sono da considerare, dunque, esclusivamente le performance dei nuovi interpreti in locandina. La capacità di Michele Spotti nel creare un tessuto sonoro complesso e ricco di sfumature ha costituito una sfida di notevole entità per i cantanti coinvolti. Essi si sono trovati ad affrontare le asperità musicali con la necessità di precisione e consapevolezza, mettendo così alla prova la loro capacità di adattamento e la perizia tecnica. Tuttavia, è importante sottolineare che, almeno nella prima parte, non sempre l’esecuzione vocale è stata completamente all’altezza di tali sfide.  Tuttavia, via via che lo spettacolo si dipanava, miglioramenti significativi diventavano sempre più evidenti. Tra i protagonisti del cast, si è distinta la performance di Maria Laura Iacobellis nel ruolo di Pamina. La sua voce, potente, cristallina e impeccabile, si è integrata perfettamente con l’accento, il colore e la sontuosità del timbro richiesti dal personaggio. Buona è stata anche l’interpretazione di Cameron Becker nel ruolo di Tamino. Seppur affetto da alcune discontinuità e privo di un’ottima emissione, ha sorprendentemente dimostrato una notevole sicurezza, soprattutto nel registro acuto, accompagnata da un sempre attento fraseggio . Aneas Humm offre una divertente e credibile interpretazione nel ruolo di Papageno: la sua emissione è fluida, straordinariamente naturale, priva di enfasi e esente da forzature. Dall’altra parte, Aigul Khismatullina dà vita a una Regina della Notte interpretata con un tocco di leggerezza, talvolta priva dell’ allure crudele che caratterizza il personaggio, ma vocalmente impeccabile. La sua abilità nell’affrontare agilità e nel salire senza esitazioni nel registro sovracuto è notevole. Simon Lim, nel ruolo di Sarastro, si distingue per la solidità nelle note gravi e la sicurezza nella linea di canto. Mariam Suleiman (Papagena) possiede una voce limpida e pulita, incarnando perfettamente il personaggio grazie anche ad un accento impeccabile ed al colore ricco. Il teatro, gremito di spettatori entusiasti, ha elargito applausi generosi a tutti gli artisti, sia durante le performance che al termine dello spettacolo, senza le contestazioni della prima. Foto Fabrizio Sansoni. Qui per tutte le altre recite.