Luigi Cherubini (1760 – 1842): “Messe solennelle n. 2 in re minore”

Luigi Cherubini (1760 – 1842): “Messe solennelle n. 2 in re minore”. Ruth Ziesak (Soprano). Iris-Anna Deckert (Soprano II). Christa Mayer (Contralto). Christoph Genz (Tenore). Robert Buckland (Tenore II). Thomas E. Bauer (Basso). Kammerchor Stuttgart. Klassische Philharmonie Stuttgart. Frieder Bernius (direttore). Registrazione dal vivo: Deutsches Haus, Flensburg, 21.07.2001. T. Time: 75′ 41″. 1CD Carus 83512
Le incisioni della Messe solennelle n. 2 in re minore di Luigi Cherubini si contano sulle punte delle dita anche a causa della monumentalità di questa partitura che richiede un grande organico orchestrale (flauti, oboi, clarinetti, fagotti, corni, trombe, tromboni, timpani e naturalmente archi) oltre ai solisti e al coro. Delle difficoltà esecutive di questa Messa è testimonianza, del resto, il fatto che, pur essendo stata composta nel 1811, sia stata eseguita a Parigi un decennio più tardi. In effetti, in base a recenti studi si ritiene che Cherubini abbia concepito questa Messa non per la capitale francese, ma per la cappella di Nicola II Esterházy nella speranza di ottenere lo stesso incarico che in passato aveva ricoperto Haydn. Monumentale per quanto attiene all’organico, questa Messa non lo è da meno per quanto riguarda le dimensioni a partire dal Gloria, che è sicuramente il brano più ampio, attorno al quale ruota l’intera opera di Cherubini che si segnala, oltreché per l’altissimo magistero contrappuntistico, per un senso di maestosità e forza espressiva di alcune delle sue parti.

La presente incisione, pubblicata dall’etichetta Carus, crediamo riproponga, visto che è datata, una registrazione dal vivo risalente all’edizione del 2001 del Festival dello Schleswig-Holstein con il Kammerchor Stuttgart e la Klassische Philharmonie Stuttgart, molto ben diretti da Frieder Bernius, autore di un’ottima concertazione, non solo per i tempi e le sonorità, ma soprattutto perché attenta ad esaltare la scrittura contrappuntistica della partitura facendo ben emergere le voci ed evidenziando i passi di carattere imitativo. Funzionale la prova delle voci soliste: Ruth Ziesak (Soprano), Iris-Anna Deckert (Soprano II), Christa Mayer (Contralto), Christoph Genz (Tenore), Robert Buckland (Tenore II), Thomas E. Bauer (Basso).