Le Cantate di Johann Sebastian Bach: Epifania del Signore

Per la festa dell’Epifania del Signore sono giunte a noi 3 Cantate. La seconda, in ordine di tempo, è Liebster Immanuel, Herzog der Frommen BWV 123 eseguita per la prima volta a Lipsia il 6 gennaio 1725. La partitura trae sviluppo su un inno di Ahasverus Fritsch (1679) che appare però distaccato dal contesto della Festività in oggetto. La prima e la sesta strofa sono citate ne numeri di apertura e chiusura della partitura, i recitativi e le arie risultano essere una parafrasi delle  rimanenti parti dell’inno. Per il  Coro iniziale Bach utilizza un movimento di Courant, una danza francese, dove emergono subito gli oboi d’amore e i flauti all’unisono che creano un contrasto ritmico con la dolcezza mistica del Coro che esalta il desiderio dell’assemblea perchè Gesù venga da loro. Dopo un recitativo secco (Nr.2) affidato al Contralto, che ribadisce la gioia di far parte di un popolo eletto, si si prova nell’essere uno degli eletti, si passa alla prima aria tripartita  (Nr.3) cantata dal Tenore che, con i suoi contrasti ritmici, traduce in immagini musicali quanto espresso dal testo.mente le immagine trasmesse dal testo. sem. Alla voce di basso sono affidati il recitativo (Nr.4) e l’aria tripartita (Nr.5). Nell’aria, anche qui nella forma A-B-A, spicca il contrasto tra il brillante e speranzoso motivo strumentale espresso da un flauto traverso concertante mentre la linea di canto esprime la malinconia del testo, spicca il silenzio strumentale sulla frase “Inn betrübter Einsamkeit! (In triste solitudine) che sottolinea la solitudine del peccatore. Nella parte centrale dell’aria fa emorgono note di speranza in particolare sulla parola “bleibet” (resterà) riferita alla vicinanza di Gesù. Il ritmo di Courant ritorna anche nel Corale conclusivo. Il tono è ancora più sommesso visto che nel nella parte finale del testo si parla di pace nella sepoltura.
Nr.1 – Coro
Carissimo Emmanuele, sovrano dei giusti,
salvatore della mia anima, vieni, vieni presto!
Supremo tesoro, hai preso il mio cuore
che brucia d’amore e anela a te.
Niente sulla terra
può essermi più caro
che custodire il mio Gesù per sempre.
Nr.2 – Recitativo (Contralto)
La dolcezza del cielo, la gioia degli eletti
riempiono il cuore nel mio petto già sulla terra,
quando pronuncio il nome di Gesù
e riconosco la sua manna nascosta:
come la rosa rinfrescata in una terra arida,
così il mio cuore
persino nel pericolo e nel dolore
è rapito nella gioia grazie al potere di Gesù.
Nr.3 – Aria (Tenore)
Anche il duro cammino della croce
e l’amaro nutrimento delle lacrime
non mi spaventano.
Se infuria la tempesta,
Gesù mi invia dall’alto
salvezza e luce.
Nr.4 – Recitativo (Basso)
Nessun demonio dell’inferno può divorarmi,
la mia lamentosa coscienza tace.
Che fare se i nemici mi circondano?
La morte stessa non ha potere,
la vittoria è già assicurata,
poiché Gesù, il mio Salvatore, me l’ha mostrata.
Nr.5 – Aria (Basso)
Lasciami, mondo meschino,
in triste solitudine!
Gesù, che si è fatto carne
e ha accettato la mia offerta,
resterà con me ogni giorno.
Nr.6 – Corale
Allora andate via per sempre, vanità,
tu, Gesù, sei mio, ed io sono tuo;
mi preparerò per te abbandonando il mondo;
tu sarai nel mio cuore e nella mia bocca.
La mia intera vita
sarà consacrata a te,
fino al giorno in cui sarò deposto nella tomba.
Traduzione Emanuele Antonacci