Le cantate di Johann Sebastian Bach: Natale del Signore

Nel catalogo delle Cantate bachiane destinate alla festa del Natale, la seconda in ordine di tempo è Gelobet seist du, Jesu Christ BWV 91 eseguita per la prima volta a Lipsia il 25 dicembre 1724 per essere poi ripresa, con varie revisioni fino al 1733, sempre a Lipsia. Su testi di Corali di Martin Lutero elaborati da Anonimo, questa cantata per il giorno di Natale  si apre  con un’introduzione orchestrale solenne, travolgente e brillante, con un’organico strumentale delle grandi occasioni (Corni, Timpani, Oboi, archi e Continuo) prima che il coro si inserica con la melodia del Corale, in sé molto antica, ispirata alla sequenza Grates omnes reddamus del X secolo. Segue un recitativo del soprano (Nr.2 – “Lo splendore della sua alta maestà”),che si  intreccia con i versi della seconda strofa del Corale. La prima aria, per tenore (Nr.3 – “Dio, per cui troppo piccola è la sfera del mondo”), è introdotta da una malinconica melodia  di oboi che suonano un attraente ritmo puntato. L’ultimo recitativo affidato al basso (Nr. 4 – “Oh cristianità! Vieni e preparati
ad accogliere il Creatore”), precede l’aria-duetto tra soprano e contralto, introdotta da una melodia dal ritmo puntato degli archi. La cantata si chiude con l’ambientazione solenne iniziale e con la parte finale dell’Inno Corale (Nr.6 – Ha fatto tutto questo per noi).
Nr.1 – Coro
Lodato sia tu, Gesù Cristo,
che sei nato uomo
da una vergine, questo è certo,
la moltitudine degli angeli ne gioisce.
Kyrie eleison!
Nr.2 – Corale e recitativo (Soprano)
Lo splendore della sua alta maestà,
l’immagine dell’essenza di dio,
al tempo stabilito
ha scelto un luogo per abitare.
L’unigenito dell’eterno Padre,
l’eterna luce nata dalla luce,
si trova ora in una mangiatoia.
Oh uomini, contemplate
cosa ci ha qui donato il potere dell’amore!
Della nostra povera carne e sangue,
(ma non erano maledetti, dannati e perduti?)
si è rivestito l’eterno Bene.
E’ stato scelto per essere benedetto.
Nr.3 – Aria (Tenore)
Dio, per cui troppo piccola è la sfera del mondo,
che né il cielo né la terra può contenere,
vuole essere in una piccola mangiatoia.
E’ apparsa per noi la luce eterna,
d’ora in poi Dio non può odiarci
poiché siamo figli di questa luce.
Nr.4 – Recitativo (Basso)
Oh cristianità! Vieni e preparati
ad accogliere il Creatore.
Il potente Figlio di Dio
viene ad essere tuo ospite,
ah, lascia commuovere il tuo cuore da questo amore;
viene a te, per condurti al suo trono
attraverso questa valle di lacrime.
Nr.5 – Aria/Duetto (Soprano, Contralto)
La povertà che Dio ha assunto
prepara per noi una eterna salvezza,
un abbondanza di tesori celesti.
La sua natura umana ti conferisce
la stessa gloria degli angeli,
in mezzo ai cori angelici ti fa prender posto.
Nr.6 – Corale
Ha fatto tutto questo per noi,
per rivelarci il suo immenso amore;
perciò tutta la cristianità gioisce
e lo ringrazia in eterno.
Kyrie eleison!
Traduzione Emanuele Antonacci