Roma, Museo Nazionale Romano
Palazzo Altemps
Piazza di S. Apollinare, 46
00186 Roma
SERGIO SARRA “NATURE”
a cura di Lorenzo Bruni e Ludovico Pratesi
20 settembre – 12 novembre 2023
Catalogo della mostra edito da Edizioni l’Obliquo
Testi di Stéphane Verger, Vittorio Sgarbi, Cecilia Casorati, Lorenzo Bruni, Ludovico Pratesi, Giorgio D’Orazio
Traduzioni di Angelica Federici
Sergio Sarra, rinomato artista italiano originario di Pescara, è noto per le sue opere d’arte multidisciplinari che spaziano dalla pittura alla scultura e alle installazioni . Le sue creazioni si contraddistinguono per le forme geometriche insolite, i volti e le composizioni zoomorfe che celano ulteriori figure combinatorie . Sarra ha partecipato a eventi artistici di rilievo come la Biennale di Venezia nel 1993 e nel 2011, e le Biennali del Mediterraneo a Barcellona e dell’Avana . Le sue opere hanno raggiunto un pubblico internazionale attraverso esposizioni personali in città come Porto, Roma, Firenze, Lisbona, Palermo e Milano, e ha partecipato a mostre collettive in musei prestigiosi come l’Espace Cartier di Parigi, il MNAC di Bucarest e il WAX di Budapest . La sua recente mostra al Museo Nazionale Romano con sede a Palazzo Altemps, intitolata ‘Nature’, ha evidenziato l’approccio creativo di Sarra, costruendo una narrazione che esplora la figura e il suo dialogo con lo spazio attraverso delicate interazioni di linea e colore . I dipinti di Sarra, realizzati con acrilico su supporti di legno e carta, sono concepiti come immagini purificate, simili a icone moderne, che emanano una silenziosa ma profonda energia . Queste opere, sospese alle pareti con corde tradizionali o posizionate su mensole e supporti di legno, esercitano un fascino evocativo particolare . All’interno del museo, l’antico e il moderno si fondono in un dialogo silenzioso e potente, in un abbraccio che trascende il tempo . Le opere di Sarra, splendide nella loro purezza visiva e nell’energia tranquilla ma profonda, instaurano un rapporto visuale con le sculture classiche che abitano le stanze e determinando rapporti inediti e inaspettati con capolavori di arte egizia, greca e romana, dal Torello Brancaccio al Trono Ludovisi. Le sue creazioni, sebbene profondamente radicate nel contemporaneo, sembrano riflettere e omaggiare la grandiosità delle forme classiche antiche e dunque, non si limitano a convivere con le sculture, ma le rigenerano, offrendo un’esperienza visiva unica . Le pennellate di Sarra, con le loro evocative forme spettrali, sembrano risvegliare i fantasmi dell’antico. In una melodia insistente, queste forme parallele si fondono in una sinergia artistica che sottolinea l’indissolubile legame tra passato e presente. Le opere classiche rispondono alle creazioni di Sarra con un silenzio reso ancor più pregnante dalla loro solida presenza fisica . Le opere di Sarra sembrano esprimere una sorta di eternità, un concetto che trova riscontro nelle antiche sculture classiche . In questa convergenza risiede una bellezza estetica palpabile, una commistione che enfatizza sia le affinità che le divergenze tra le due correnti artistiche . La bellezza estetica non è rinchiusa unicamente nelle opere, ma si sprigiona anche dall’interazione tra di esse . L’allestimento raffinato, curato da Lorenzo Bruni e Ludovico Pratesi, si immerge armoniosamente in questa visione onirica, con l’intento di modellare e mettere in luce le opere senza ricorrere a eccessive peculiarità né in termini di illuminazione né di posizionamento rischioso. Ogni decisione, frutto di meticolosa attenzione, si rivela disarmante nella sua bellezza e purezza estetica, al punto da apparire erroneamente casuale. Tuttavia, è proprio in questa apparente semplicità di visione che si manifesta un lavoro immenso, permeato di professionalità e competenza. Il Museo Nazionale merita un riconoscimento speciale per il suo coraggioso impegno nell’abbattere radicati pregiudizi culturali ed estetici. Negli ultimi anni, ha saputo creare un ambiente dinamico per l’arte contemporanea all’interno dei suoi spazi espositivi. Questo non è un risultato banale o di facile realizzazione: attraverso lo sviluppo di progetti innovativi e originali, ha dimostrato costantemente un impegno verso l’eccellenza. La sua dedizione alla qualità si riflette nei percorsi espositivi meticolosamente curati, che evitano la trappola di affidarsi a nomi noti e approvazioni superficiali. Con un impegno costante per l’eccellenza, il Museo Nazionale offre un’esperienza espositiva unica, profonda e coinvolgente.
Informazioni:
Mail: mn-rm@cultura.gov.it
Tel: +39 06-684851
Web: www.museonazionaleromano.beniculturali.it