Sir William Harris (1883–1973): Faire is the heaven; Herbert Howells (1892–1983) New College Service: Magnificat; Nunc dimittis; Kenneth Leighton (1929–1988): Crucifixus pro nobis, Op. 38: Christ in the Cradle (Nick Pritchard tenor); Christ in the Garden; Christ in his Passion (Nick Pritchard tenor); Hymn; Paul Drayton (b. 1944) New College Service: Magnificat; Nunc dimittis; Caitlin Harrison (b. 1996): O pastor animarum; Deborah Pritchard (b. 1977) New College Service: Magnificat; Nunc dimittis; Toby Young (b. 1990): O God, make the door of this house. Choir of New College Oxford. Robert Quinney (direttore) Registrazione: 18-22 luglio 2022 presso il New College Chapel, Oxford, UK. Total time: 57’18”. 1 CD LINN-OUTHERE CKD720
Ascoltare Faire is the heaven di William Harris, passando ad altre composizioni presenti in questo CD, per approdare infine a O God, make the door of this house di Toby Young significa vivere un’esperienza percettiva che attraversa un secolo di musica, caratterizzata da stili e linguaggi diversi (dal primo brano composto nel 1925 all’ultimo, più recente, che guarda a nuovi linguaggi). Musica che continua a risuonare presso la St Mary’s College di Winchester a Oxford, istituzione corale esistente fin dalla fondazione del celeberrimo istituto universitario (1739) a cui si fa riferimento. Si può affermare che trattasi di repertorio di musica sacra inglese che è contraddistinto dalla sua stessa ‘materia’. Da sottolineare che le composizioni sono state commissionate dal coro e qui raccolte in memoriam di Sir David Lumsden e di Honor Ary Fellow, entrambi scomparsi nel 2023. A fare da trait d’union, in questo lavoro discografico, non sono solo le commissioni, la cui destinazione di alcuni brani è anche liturgica, ma pure i testi, di argomento sacro, tutti in lingua inglese, eccezion fatta per O pastor animarum, rimasto nell’originale latino. È particolarmente significativo che due Cantici tratti dal Vangelo di Luca, ovvero il Magnificat e il Nunc dimittis, intonati da Herbert Howells, si presentino inoltre nella realizzazione di due compositori contemporanei come Paul Drayton e Deborah Pritchard.
Quasi leitmotiv ritorna il concetto dell’ab aeterno: avviene nel Magnificat (Luca, I, 46-55) attraverso la conclusione (in saecula / for ever) quanto in quello del Nunc dimittis (Luca, 2, 29-32) attraverso Simeone che annuncia il Messia per la salvezza dell’umanità. Interessante anche la ratio che sottende l’architettura del programma ove, escludendo il primo e l’ultimo brano, nel gioco dei rimandi, a dominare la scena sono sempre i due cantici che diventano un viaggio interiore verso il regno dei cieli. Sono tutti momenti di grande meditazione che si contrappuntano con il Crucifixus pro nobis, op. 38, un autentico ‘polittico sonoro’ ispirato alla Passio Christi (concludendosi con Hymn) di Kenneth Leighton (musicista eclettico, allievo anche di Goffredo Petrassi) che si completano con la composizione di Caitlin Harrison, O pastor animarum.
A trovare la sua più genuina ispirazione è l’omonimo testo della grande mistica Hildegard of Bingen in cui, attraverso l’invocazione al Pastore delle anime, si ribadisce l’importanza del Verbo per mezzo del quale tutti siamo stati creati. A guidare l’ascoltatore in questa miscellanea si segnala il libretto curato da Robert Quinney con cenni biografici dei compositori e l’illustrazione delle caratteristiche peculiari dei singoli brani. In sostanza, questo è un interessante lavoro discografico che vede protagonisti: il Choir Of New College Oxford, dall’alta espressione di duttilità vocale e con raffinate sonorità, l’organista Dónal Mccann, altra ‘voce’ necessaria, gli interventi del tenore solista Nick Pritchard, e infine il direttore Robert Quinney, autentico interprete che sa restituire il senso di questo grande repertorio inglese.