Riparte A(r)titude, festival diffuso, in cammino tra cielo e terra

Una serie di appuntamenti itineranti, di arte e cultura, con un format flessibile: A(r)titude, festival estivo organizzato da ThroughArt, un progetto sociale di Marco Polo Consulting che si propone di accompagnare e aiutare le persone, le organizzazioni e la società a navigare la complessità del mondo di oggi attraverso l’arte, e di far diventare l’arte parte del nostro quotidiano, promuovendo la sensibilità artistica e la ricerca di sé.
Il Festival farà tappa a Saint-Nicolas (Fraz. Fossaz), Sarre, e ancora Saint-Nicolas (Fraz. Vens) tra inizio agosto e inizio settembre e includerà varie forme artistiche, laboratori e mini conferenze. Il tema dell’edizione 2023, in continuità concettuale con gli anni precedenti, sarà il viaggio interiore alla ricerca di sè.
Il festival vuole essere un incontro tra cielo e terra – spiega Giorgia Madonno, ideatrice, insieme a Roberta Fonsato, della manifestazione – tra leggerezza dell’arte e solidità della montagna. Un momento di riflessione e di raccoglimento che, attraverso l’arte e la natura, ci stimola a fermarci, a sentire, a porci delle domande e a guardarci dentro. Attingendo quest’anno a simbologie senza tempo, come il labirinto e gli archetipi, il tema della ricerca interiore si sviluppa nello spazio di incontro tra diverse forme d’arte: la musica, la poesia, la performance, il teatro d’opera, la scrittura, la fotografia, l’installazione. Il festival propone anche vari laboratori in cui l’arte fa da specchio e da stimolo a un lavoro su di sé e sul proprio sguardo verso il mondo. L’evento MirrorArt offrirà lo spazio e il tempo per condividere emozioni, riflessioni o intuizioni in relazione ad un’opera d’arte, per condividere l’esperienza con altri, generando dialogo e trasformando l’esperienza individuale in collettiva. Il laboratorio di disegno all’aperto stimolerà la capacità di osservare il mondo, senza pregiudizi e connettendosi alle proprie emozioni e sensazioni. Il laboratorio sul paesaggio emotivo aiuterà a migliorare la conoscenza e la gestione della propria emotività attraverso l’arte. Vi saranno poi mini-conferenze sul labirinto nel teatro d’opera, sulle città invisibili di Calvino (di cui si celebra quest’anno il centenario) e sui tarocchi, simboli archetipi che verranno utilizzati per l’esplorazione intuitiva di sé”.
Tanti gli artisti, facilitatori e speaker che partecipano a questa edizione del Festival da varie parti d’Italia e d’Europa: dalla Francia Axel Bernolin, musicista e docente del conservatorio di Annecy, dalla Germania Christian Zimmermann, musicista di liuto rinascimentale e barocco e docente di musica alla scuola municipale di Friburgo, da Milano la fotografa Alessandra Perotta e i suoi colleghi facilitatori di Mirror Art (Elena Stivali ed Edoardo Rossi) e l’editrice Cristina De Piante, dalle Marche la performer Roberta Fonsato, da Torino la docente e scrittrice Paola Biglia e il critico musicale Marco Leo e infine dalla Valle d’Aosta gli artisti visivi Marco Jaccond e Giorgia Madonno.