Roma, Museo Nazionale Romano
Terme di Diocleziano
“IN TEMPORE. LA PITTURA DEL VERO IN DIALOGO CON L’ANTICO NELLE TERME DI DIOCLEZIANO. MARGHERITA LIPINSKA.”
17 giugno 2023 – 30 luglio 2023
“Che accadrebbe se, un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: «Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione – e così pure questo ragno e questo lume di luna tra i rami e così pure questo attimo e io stesso. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello di polvere!». Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: «Tu sei un dio e mai intesi cosa più divina»? Se quel pensiero ti prendesse in suo potere, a te, quale sei ora, farebbe subire una metamorfosi, e forse ti stritolerebbe; la domanda per qualsiasi cosa: «Vuoi tu questo ancora una volta e ancora innumerevoli volte?» graverebbe sul tuo agire come il peso più grande! Oppure, quanto dovresti amare te stesso e la vita, per non desiderare più alcun’altra cosa che questa ultima eterna sanzione, questo suggello?” (F.Nietzsche “La gaia scienza”, Libro IV, n. 341)Roma, 17 giugno 2023
Ha aperto al pubblico la mostra “IN TEMPORE – La pittura dal vero in dialogo con l’antico nelle Terme di Diocleziano” di Margherita Lipinska, artista contemporanea, a cura dell’Architetto Cornelia Bujin. L’evento è promosso da ICAS, con gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei deputati e Museo Nazionale Romano, il patrocinio dell’Ambasciata di Polonia in Italia e con il supporto tecnico della Fondazione Ludovico degli Uberti. Margherita Lipinska nasce in Polonia dove consegue la laurea all’Accademia di Belle Arti di Danzica. Vince una Borsa di studio dell’Università La Sapienza di Roma, città in cui vive stabilmente dall’inizio degli anni ’90. La sua tecnica pittorica predilige l’uso di colori acrilici su tele di juta intonacate o su tessuti pregiati, si affida inoltre all’utilizzo di diversi materiali al fine di rendere le opere il più possibile materiche. Per rendere al meglio questo effetto, spesso le opere sono prive di telaio che assumono così l’aspetto di un arazzo. Nell’ambiente dove il ricordo dell’antichità è pervasivo, l’arte contemporanea assume un ruolo vitale, iniettando vita in uno spazio ancora saturo di cultura attiva che non è semplicemente un ecosistema di “ricordi” del passato. Il dialogo che si sviluppa all’interno dello spazio espositivo costituisce una narrazione che porta in luce e mette in relazione le stratificazioni storiche e le tensioni interiori dell’artista, che lei plasmerà in un nuovo racconto. L’opera di Margherita Lipinska prende forma in quei luoghi dove il passato ha una tangibilità rappresentativa, frutto di un’attenta riflessione che richiede un’espressione immediata. La mostra “L’ISTANTE E L’ETERNITÀ” al Museo Nazionale Romano nella sede delle Terme di Diocleziano a Roma, offre all’artista polacca un’opportunità unica per trasmettere a noi tutti “l’intensità della visione e la profonda commozione” nel dare forma a “un tempo” che si attualizza e non è più solo memoria. Questo non è un concetto completamente nuovo: il contemporaneo che si insinua, dialoga, attraversa, esplora l’antico, è un fenomeno ben noto. Già negli anni ’60 del secolo scorso, la città di Spoleto ravvivava il suo centro storico con le opere di artisti contemporanei. L’opera di Lipinska è un invito a guardare, vedere, percepire con occhi nuovi i capolavori che abitano i suggestivi spazi museali delle Terme di Diocleziano. Il suo lavoro non è solo un omaggio a una mostra di rara bellezza e ricchezza espositiva, ma è anche un invito a conoscere e vedere, senza pregiudizi, l’antico. Nelle opere di Margherita Lipinska, il concetto di spazio-tempo è fondamentale per comprendere la natura di ciò che consideriamo reale. Ecco perché la nostra mente deve possedere una “rappresentazione concettuale”. Nell’arte, una scultura nella sua ieraticità ci comunica l’espressione di eternità cosmica, mentre un’immagine che suggerisce il movimento enfatizza un tempo che viene arrestato e catturato per l’istante colto. La rappresentazione pittorica/materica di Lipinska non è solo una rappresentazione spaziale ma anche temporale. Il “tempo”, quello cosiddetto matematico, non è autentico. È autentica la realtà connessa con la nostra coscienza, con il nostro “io” per il quale ogni istante presente riassume e preserva tutto il passato. Il corpus espositivo della mostra IN TEMPORE di Lipinska è composto da dodici grandi opere di formato 165×145 realizzate su tessuti pregiati. Le opere sono il risultato dell’attenta analisi percettiva/scultorea dell’artista che ha seguito il percorso espositivo alla mostra alle Terme di Diocleziano. Da Osiris a Ulisse alla fanciulla di Santorini con un omaggio a tre opere presenti presso il Museo Nazionale Romano quali l’Antinoo, Afrodite e Il Principe Ellenistico. Due installazioni pittoriche eseguite dal vivo come performance interattiva contestualizzeranno l’attualità e la raffinatezza “ad quod post quae” de “L’ISTANTE E L’ETERNITA'”. Qui per tutte le informazioni.