Roma, Palazzo Merulana: “Nasi per l’arte” dal 25 Marzo al 21 Maggio 2023

Roma, Palazzo Merulana
Via Merulana, 121
Roma
“Nasi per l’Arte”
Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture

Da sabato 25 marzo a 21 maggio 2023

Arriva a Palazzo Merulana la mostra “Nasi per l’Arte” a cura di Joanna De Vos e Melania Rossi. L’esposizione trova le sue radici nell’incontro tra due curatrici indipendenti, Joanna De Vos e Melania Rossi, rispettivamente di origine belga la prima, di origini italiane la seconda. Il titolo della mostra corrisponde a una vita dedicata all’arte, mettendo a confronto la storia dell’arte del Belgio e dell’ Italia sul piano estetico e concettuale, trovando somiglianze inaspettate e differenze  specifiche. Il progetto espositivo è in perfetta sintonia con la collezione Elena e Claudio Cerasi, messa insieme in anni di passione e amore nei confronti dell’arte, senza regole ferree ma scoprendo anche artisti del passato meno noti, a volte invece trovando opere rare di artisti famosi, affiancate ad autori contemporanei. In questo percorso non lineare, dove l’istinto e il “fiuto per l’arte” sono il motore, il progetto “Nasi per l’arte” segue questa stessa dinamica. In primo luogo, la presentazione propone un intrigante dialogo tra l’arte italiana e quella belga all’inizio del XX secolo. La collezione permanente comprende soprattutto opere pittoriche e scultoree dagli anni Venti agli anni Quaranta, con significative acquisizioni contemporanee. Una selezione di opere belghe dello stesso periodo, prestate da altrettanti collezionisti privati belgi e da alcune istituzioni, è presentata in dialogo con la collezione permanente di Palazzo Merulana. Il secondo percorso della mostra presenta nove artisti contemporanei belgi e nove italiani le cui opere celebrano, sfidano  e invitano alla riflessione sul naso, sui sensi e sull’arte. Storicamente, il naso è considerato un segno di carattere, status, bellezza. Essendo il senso più istintivo, l’olfatto ci guida nella vita, verso il piacere e il pericolo, e ha il potere di far rivivere i ricordi. Ma Nasi per l’arte non parla solo di nasi come organi o forme. Si tratta della metafora che questo organo più antico, il primo a formarsi nel grembo materno, può rappresentare. Si tratta di come italiani e belgi condividano un naso per l’arte, di come due nasi di due curatrici si muovano nella stessa direzione, e di come gli artisti seguano il loro naso, il loro “fiuto”. La mostra è accompagnata da un catalogo, pubblicato da Bruno Devos at Stockmans Art Books con testi di Joanna De Vos e Melania Rossi, Giacinto di Pietrantonio e Caro Verbeek. La visita alla mostra è compresa nel biglietto d’ingresso Collezione + Mostra di Palazzo Merulana . Qui per tutte le informazioni.