Roma, Teatro Argentina Stagione 2022 / 2023
“LAZARUS”
di David Bowie e Enda Walsh
ispirato a “The Man Who Fell to Earth” (L’Uomo Che Cadde Sulla Terra) di Walter Tevis
Versione italiana Valter Malosti
con Manuel Agnelli, Casadilego, Michela Lucenti
e con Dario Battaglia, Attilio Caffarena, Maurizio Camilli, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Camilla Nigro, Isacco Venturini
La band (in o.a.)
Laura Agnusdei sax tenore e sax baritono, Jacopo Battaglia batteria, Ramon Moro tromba e flicorno, Amedeo Perri tastiere e synth, Giacomo “ROST” Rossetti basso, Stefano Pilia chitarra, Paolo Spaccamonti chitarra
Scene: Nicolas Bovey
Costumi: Gianluca Sbicca
Luci: Cesare Accetta
Video: Luca Brinchi e Daniele Spanò
Cura del movimento: Marco Angelilli
Coreografie: Michela Lucenti
Cori e pratiche della voce Bruno De Franceschi
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura
“Lazarus” ha debuttato per la prima volta Off-Broadway al New York Theatre Workshop il 7 dicembre 2015
Roma, 12 Aprile 2023
Il 7 dicembre 2015, il sipario si alza sulla prima rappresentazione di Lazarus al New York Theatre Workshop, segnando l’ultima apparizione pubblica di David Bowie, il cui destino lo avrebbe portato a scomparire appena un mese dopo, il 10 gennaio 2016. Afflitto dalla malattia, Bowie ha messo in campo un’estrema forza creativa per lasciarci questo spettacolo di teatro musicale, che, insieme all’acclamato album “Blackstar”, costituisce il suo testamento artistico. Mezzo secolo dopo la pubblicazione del romanzo di Walter Tevis e quarant’anni dopo il film di Nicholas Roeg, il talento di Bowie si è nuovamente immerso nella travagliata storia di Newton, il migrante interstellare intrappolato sulla Terra. In collaborazione con Enda Walsh, Bowie ha concepito Lazarus come un labirintico sequel de “L’uomo che cadde sulla terra”, forse per concludere quel capitolo rimasto in sospeso o per liberare se stesso e il personaggio dalle catene di un’icona tormentata. Sotto la sapiente regia di Valter Malosti, il testamento teatrale di Bowie approda in Italia, con Manuel Agnelli, cantante e frontman degli Afterhours, nei panni del disperato Thomas Newton, il migrante interstellare in cerca della sua casa perduta ed anche la presenza della cantautrice Casadilego.