Orchestra of the Eighteenth Century: “The Hidden Reunion”

Johann Sebastian Bach (1685-1750):Concerto brandeburghese no.6 in si bemolle maggiore, BWV 1051. Georg Philipp Telemann (1681-1767): Suite per Viola da Gamba and archi in re maggiore, TWV 55:d6. Johann Sebastian Bach:  Suite per orchestra no.2 in si minore, BWV 1067. Orchestra of the Eighteenth Century. Rainer Zipperling (viola da gamba). Michael Schmidt-Casdorff (flauto). Marc Destrubé (maestro concertatore). Registrazione: Amsterdam (Keizersgrachtkerk), maggio e agosto 2021. T. Time: 60′ 55″ 1CD Glossa GCD921130
Raccontata come una fiaba nel Booklet del CD, la storia dell’Orchestra of the Eighteenth Century ha come protagonisti dei musicisti che, vivendo ai quattro angoli del pianeta, prima della pandemia erano soliti ritrovarsi in un posto sette volte all’anno per provare dei brani che, poi, avrebbero eseguito in tournée alla cui conclusione sarebbero ritornati nei loro paesi dove avrebbero svolto le loro abituali
occupazioni. Caratteristica di questa orchestra, la cui attività, minacciata prima dalla morte del direttore, è stata interrotta a causa della pandemia di Covd-19 che ha quindi impedito di fare questa riunione nascosta (la Hidden Reunion del titolo), è quella di avvalersi di strumenti d’epoca.
Con il venire meno delle restrizioni e concessa la possibilità di viaggiare, l’orchestra è ritornata a riunirsi nuovamente ad Amsterdam a maggio e ad agosto del 2021 per realizzare questo CD, pubblicato dall’etichetta Glossa, nel quale è possibile ascoltare due lavori di Johann Sebastian Bach (il Concerto brandeburghese no.6 in si bemolle maggiore, BWV 1051 e la Suite per orchestra no.2 in si minore, BWV 1067) e uno di Georg Philipp Telemann (la Suite per Viola da Gamba and archi in re maggiore, TWV 55:d6).
Ottima l’esecuzione di questi capolavori del Barocco, sui quali è qui inutile soffermarsi, essendo famosissimi, da parte dell’Orchestra of the Eighteenth Century, anche perché ben concertati da Marc Destrubé il quale li ha interpretati con profondo senso dello stile. Vanno segnalate, inoltre, le splendide prove dei solisti Rainer Zipperling (viola da gamba) e Michael Schmidt-Casdorff (flauto) i quali, entrambi dotati di una solidissima tecnica e di grande sensibilità espressiva, hanno contribuito all’ottima resa di questo CD che ha il sapore della rinascita e del ritrovato piacere di fare musica insieme dopo i giorni più bui della pandemia.