In questa occasione si è gentilmente prestato al “fuoco” delle nostre domande Matteo Beltrami, direttore d’orchestra fra i più conosciuti e stimati in Italia e all’estero. Ha recentemente diretto Nabucco ad Amburgo, Lucia di Lammermoor alla Deutsche Oper di Berlino, La traviata all’Opera di Graz. Prossimamente dirigerà La Cenerentola a Colonia, mentre in Italia salirà sul podio a Modena e Piacenza con Il trovatore a Modena e Piacenza.
Italian & English Version
1) Social media?
Facebook e instagram sono quelli verso i quali mi sento meno negato. Anzi approfitto per fare pubblicità ai miei “sondaggi operistici” che potete trovare sul mio account Instagram @matteo.beltrami
2) Piatto?
Essendo una buona forchetta mi trovo già in difficoltà alla seconda domanda. Dovessi esprimere un ultimo desiderio culinario da condannato a morte sarei indeciso tra pizzocheri alla valtellinese o trofie, patate, fagiolini e pesto (rigorosamente fatto in casa, con l’aglio). Ma, vista la situazione grazie alla quale sarebbe sciocco porsi il problema delle calorie, opto per il primo.
3) Compositore?
Questa è facile. Giuseppe Verdi è per me la prova dell’esistenza di Dio.
4) Vacanza?
Premesso che il lavoro mi porta per 10 mesi all’anno lontano da casa per cui associo al concetto di vacanza il poter restare qualche giorno a Milano tra i miei cari amici e le mie abitudini, mi piacerebbe tornare per una settimana in Val d’Orcia. Partendo da Milano è d’obbligo una prima doverosa tappa a San Gimignano, e Chiusdino, con la splendida Abbazia di San Galgano di cui conservo cari ricordi. A seguire San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Montalcino, Pienza, la ‘città ideale rinascimentale’, e, per finire, Siena.
5) Pizza?
Pizza napoletana Margherita con mozzarella di bufala e scaglie di grana a fine cottura.
6) Gelato?
Cioccolato fondente meglio se senza latte e panna montata non zuccherata.
7) Personaggio operistico?
Con sommo dispiacere abbandonerei personaggi che amo alla follia quali Cio Cio San, Elettra di Strauss e Filippo II ma, se dovessi davvero portarmene solo uno sull’isola deserta la mia scelta ricadrebbe su Falstaff. A patto che la zattera sia abbastanza robusta per trasportarlo.
8) Colazione?
Per molto tempo ho avuto l’abitudine di saltarla. Da quando ho ricominciato a svolgere regolare attività fisica giornaliera inizio la giornata con fette biscottate e marmellata se sono in Italia o una paio di uova se sono all’estero. Il tutto preceduto da un po’ di frutta di stagione e seguito da un cappuccino con latte d’avena.
9) Stilista?
Karl Lagerfeld. Per le ‘prime’ indosso uno splendido Smooking di Dolce e Gabbana che mi hanno regalato alcuni cari amici per il mio quarantesimo compleanno.
10) Teatro?
Non c’è teatro al mondo che eguagli per bellezza il San Carlo di Napoli mentre tra le sale di recente costruzione sono rimasto folgorato dalla Elbphilharmonie.
11) Mezzo di trasporto?
I Piedi. Amo molto camminare, specialmente in città o zone che non conosco. Il mio contapassi segna un report mensile con una media di 15500 passi giornalieri.
12) Spettacolo televisivo?
Non accendo la televisione da parecchi anni. Ogni tanto mi distraggo con una serie su Netflix. Strepitosa ‘Ratched’ e divertentissima ‘Chiami il mio agente’
13) Passione?
Le carte da gioco. Durante l’infanzia ho passato le serate estive a giocare a carte con parenti e amici. Qualunque gioco mi diverte purché preso sul serio. Chi gioca così per passatempo, magari ciarlando e prestando poca attenzione mi innervosisce. Ah dimenticavo…. detesto perdere!
14) Animale?
A parte gli insetti li adoro tutti. Ho avuto pennuti, pesci e mustelidi. Adesso ho trovato un buon equilibrio con Zenzerino e Gertrude, i miei due cani.
15) Colore?
Blu cobalto da indossare e verde acido nell’ambiente in cui abitare. Ma è tra il bordeaux del velluto che ricopre le poltrone della maggior parte dei teatri dove mi sento particolarmente a mio agio.
16) Supereroe?
Batman e la sua ambientazione gotica.
17) Favola?
Il lupo e l’agnello. Sempre attuale, purtroppo.
18) Attrazione al Luna Park?
Le montagne russe. Più sono spericolate e più mi divertono.
19) Attrice o attore?
Oscar indiscusso a Goloso, il mio primo fedele amico quadrupede, quando recitava la parte del povero cagnolino affamato. Un gradino sotto Christoph Waltz e Meryl Streep.
20) Opera diretta finora?
Ho debuttato oltre 50 titoli operistici dal repertorio barocco a opere contemporanee in prima esecuzione assoluta. La Medium di Menotti con cui ho debuttato nel Circuito Lirico Lombardo nel 2008 e Madama Butterfly di quest’anno alla Staatsoper di Amburgo, rispettivamente con le immense Tiziana Fabbricini e Ermonela Jaho, sono le opere dove le lacrime mi rigavano il viso durante l’esecuzione. Il Viaggio a Reims a Novara e la Cenerentola a Charleston sono quelle dove mi sono divertito di più mentre la Carmen al Teatro dell’Opera di Firenze e La Forza del Destino alla Oper Graz quelle dove mi sono lasciato andare a letture meno ortodosse e molto personali.21) Letto?
Rigorosamente matrimoniale senza limite massimo di cuscini ma con un minimo di due.
22) Film?
Sicuramente al primo posto uno dei tanti capolavori di Woody Allen. Ho un debole per Deconstructing Harry (Harry a pezzi) ma sul podio anche l’esilarante Manhattan Murder Mystery (misterioso omicidio a Manhattan) e l’intramontabile Annie Hall (Io e Annie). Harold e Maude riesce sempre a strapparmi due lacrime nel finale così come non riesco a trattenere risate amare con Amici Miei benché conosca tutte le battute a memoria.
23) Automobile?
Tra le automobili del passato mi piace l’avanguardia della Jaguar E-Type (prontamente trasformata in carro funebre nel sopra citato Harold e Maude) e la simpatia del Maggiolino. Per coerenza, tra le auto d’oggi, scelgo la Jaguar F-Type.
24) Città europea?
Firenze è la più bella città del mondo, e Milano quella dove mi sento a casa. Fuori dall’Italia mi trasferirei volentieri ad Amburgo magari in una soluzione indipendente affacciata sull’Alster.
25) Giocattolo quando era bambino?
Ero un bambino molto esuberante e dotato di una fantasia difficile da imbrigliare. Bastavano pochi mattoncini LEGO o alcune biglie per tenermi occupato per l’intera giornata. Poi la musica è entrata prepotentemente nella mia vita e il violino è diventato il mio giocattolo preferito.
26) Materia scolastica?
Storia. Una passione che mi accompagna da sempre. Amo molto leggere biografie o visionare documentari su personaggi illustri o fatti storici di qualunque epoca.
27) Direttore d’orchestra?
Kleibbadeistein. Ovvero un podio dove Leonard Bernstein, Carlos Kleiber e Claudio Abbado si alternano sul podio a seconda del repertorio
28) Ristorante?
Cucina tipica locale di qualunque zona o Paese. Di solito evito accuratamente i ristoranti italiani all’estero anche se ne ho trovati alcuni eccellenti ad Amburgo e Essen.
29) Indumento?
Cachemire sulla pelle.
30) Cantante?
Troppi a seconda dei vari repertori. Mi appello alla facoltà di non rispondere.
31) Marmellata?
Arance amare con pane e burro, albicocca dentro il croissant, mirtilli o prugne sulla crostata.
32 Personaggio dei fumetti o dei cartoni animati?
Joker, il folle (Jack Nicholson) e creativo ( Heath Ledger) e inquietante (Joaquin Phoenix) antagonista di Batman.
33) Motto?
L’arte sta in questa massima: “Rubar con garbo e a tempo.”
34) Snack?
Prima di ricominciare con gli allenamenti in palestra erano Parmigiano reggiano a cubetti oppure pane e olio. Adesso barrette o shake proteici.
35) CD?
Nonostante fossi un bambino ricordo come fosse ieri la trasmissione serale di Mike Buongiorno dove un’ospite presentò un nuovo indistruttibile e avvenieristico supporto del futuro: il CD. Se non ricordo male Il primo, anzi la prima raccolta di CD, che mi fu regalata comprendeva le nove sinfonie di Beethoven dirette da Karajan.
36) Romanzo?
“Il Maestro e Margherita”.
37) Pittore?
El Greco e Magritte. Però ammetto che la prima volta che ho visto la Madonna della Rosa del Parmigianino a Dresda ho pianto dell’emozione.
38) Canzone o aria?
Canzone: ‘La Guerra di Piero’ di De Andrè. Aria d’opera: Tu che le vanità. Se inveci intendi chiedermi se preferisco il genere ‘canzone’ al genere ‘aria’ allora la seconda.
39) Profumo?
Uno dei miei irrinunciabili gesti scaramantici consiste nello spruzzarmi Full Incense di Montale prima di salire sul podio.
40) Gadget elettronico?
Il saturimetro. Sono ipocondriaco.
English Version
1) Social media?
I feel relatively comfortable with Facebook and Instagram. By the way, I’d like to take this opportunity to advertise my “opera polls”, which you can find on my Instagram account @matteo.beltrami.
2) Dish
Being a foodie, I am already in trouble here at the second question. Were I to be granted my final dying wish, I would hesitate among “pizzocheri alla valtellinese” or trofie, potatoes, string beans and pesto (strictly home made and with garlic), However, considering it would be foolish to take calories into consideration, I’ll chose the first option.
3) Composer?
This is easy. Giuseppe Verdi is for me the ultimate proof of God’s existence.
4) Type of Holiday?
Considering that my job keeps me away from home 10 months out of 12, I associate the concept of vacation to being able to remain a few days in Milan with my friends and my habits. Nevertheless, I would love to go back for one week in Val d’Orcia, in Tuscany. Starting the trip from Milan, it would be mandatory to make a first stop in San Gimignano, and in Chiusdino, with the splendid Abbey of San Galgano, which I have very fond memories of. Next I’d stop in San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Montalcino, Pienza, the “ideal Renaissance town” and finally Siena.
5) Pizza?
A Neapolitan-style Margherita pizza with buffalo mozzarella and grana padano slivers added at the end of cooking.
6) Ice cream?
Dark chocolate, better if without milk and with unsugared whipped cream.
7) Operatic character?
It’s with enormous sorrow that I would abandon characters I adore such as Cio-Cio San, Strauss’ Elektra and Filippo II, but were I forced to bring just one on the proverbial desert island, I would choose Falstaff. As long as the raft is sturdy enough to carry him.
8) Breakfast?
I used to skip it for a long time. Since I have resumed doing regular physical activity, I start my day with seasonal fruit and Melba toast with jam if I am in Italy, and a couple of eggs when I am overseas, followed by a cappuccino with oat milk.
9) Fashion Designer?
Karl Lagerfeld. At my premieres I wear a splendid Dolce and Gabbana tuxedo some very dear friends of mine gave me for my 40th birthday.
10) Theater?
There’s no opera house in the world that can equal the Teatro San Carlo in Naples, whereas among recently built halls I was stunned by the Elbphilharmonie
11) Means of transport?
My feet. I love walking, particularly in cities or areas I don’t know. My step counter marks a monthly average of 15500 daily steps.
12) TV show
I haven’t switched on my TV set for many years. Occasionally I watch a series on Netflix. I loved “Ratched” and found “Call my agent!” very amusing.
13) Passion?
Playing cards. During my childhood I used to spend so many summer evenings playing cards with friends and relatives. I like every type of game, as long as it is taken seriously. I get annoyed by those who play just to waste some time, chatting and paying very little attention. Ah, I was forgetting…I hate losing!
14) Animal?
Other than insects, I love them all. I have had birds, fish and mustelids. Now I have found a good balance with Zenzerino and Gertrude, my two dogs.
15) Color?
Cobalt blue to wear and lime green for my dwelling. But it is with the burgundy covering the armchairs of most opera houses that I feel particularly comfortable.
16) Superhero?
Batman and his Gothic surroundings
17) Fairy tale?
The wolf and the lamb. It is always current, unfortunately
18) Attraction in a theme part?
Rollercoaster. The more intense and dizzying it is, the greater the fun.
19) Actress or actor?
I’ll give the undisputed Academy Award to Goloso, my first faithful four-legged friend, whenever he acted the role of the starving little dog. Just a little step lower I’d place Christoph Waltz and Meryl Streep.
20) Opera conducted so far?
I’ve debuted over 50 operas ranging from the Baroque to world premieres of contemporary works. Menotti’s The Medium, with which I made my debut in the Circuiti Lirico Lombardo in 2008, and Madama Butterfly this year at the Hamburg State Opera, with the superlative Tiziana Fabbricini and Ermonela Jaho, respectively, are the two operas where tears streamed down my face while I was conducting.
21) Type of bed?
Strictly matrimonial with nolimit for pillows, and there must be at least two of them.
22) Movie?
Certainly one of Woody Allen’s numerous masterpieces. I have a weak spot for Deconstructing Harry but also for the hilarious Manhattan Murder Mystery as well as the ever-green Annie Hall.
Harold and Maude inevitably manages to make me burst into tears at the end just as I am not able to hold in bitter-sweet laughter with My Friends (Amici miei), though I know it by heart.
23) Car?
Among the cars of the past I like the avant-guard look of the Jaguar E-Type (promptly transformed into a hearse in the above mentioned Harold and Maude) as well as the congeniality of the Beetle car.
24) European city?
Florence is the most beautiful city in the world; Milan is where I feel at home. Abroad, I would gladly move to Hamburg, maybe in a house on the Alster.
25) Toy as a child?
I was a very extrovert child gifted with an imagination difficult to rein in. I only needed a few LEGO bricks and some marbles to keep me busy for the whole day. Then music powerfully burst into my life and the violin became my favorite toy.
26) School subject?
History. A passion that has been accompanying me forever. I love to read biographies or view documentaries about illustrious personalities or historical facts of every period.
27) Conductor?
Kleibbadeistein. That is a podium where Leonard Bernstein, Carlos Kleiber and Claudio Abbadio alternate depending on the repertoire.
28) Restaurant?
Typical cuisine of whatever area or country I happen to be. Usually I meticulously avoid Italian restaurants abroad, though I found some excellent ones in Hamburg and Essen.
29) Clothing item?
Cachemire on the skin.
30) Singer?
Too many, depending on the repertoire. I avail myself of my right to remain silent.
31) Jam flavor?
Bitter orange marmalade on bread and butter; apricot jam inside a croissant, blueberry or plums for pies and tarts.
32) Comics or cartoon character?
Joker: crazy (Jack Nicholson), creative (Heath Ledger) and unsettling (Joaquin Phoenix), Batman’s antagonist.
33) Catchphrase?
L’arte sta in questa massima: rubar con garbo e a tempo (Art lies in this aphorism: to steal gracefully and at the right time).
34) Snack
Before I started training at the gym again it was parmesan cheese cubes or bread with oil. Now protein bars or shakes.
35) CD?
Though I was a child, I still remember as if it were yesterday Mike Bongiorno’s evening show where a guest presented a new indestructible and futuristic music device: the Compact Disc. If I remember correctly, the first CD collection I was given as a gift was Beethoven’s nine symphonies conducted by Von Karajan.
36) Novel?
“The Master and Margarita”.
37) Painter?
El Greco and Magritte. But I admit that the first time I saw Parmigianino’s Madonna of the Rose in Dresden I wept with emotion.
38) Song or aria?
Song: Fabrizio De André’s “La guerra di Piero”.Operatic aria: “Tu che le vanità”.
39) Perfume?
One of my indispensable superstitious gestures is spraying Montale’s Full Incense all over me before climbing onto the podium.
40) Electronic device?
Oximeter. I am an hypochondriac.