Roma, Teatro Ambra Jovinelli: “Il cotto e il crudo”

Roma Teatro Ambra Jovinelli, stagione 2022/2023
“IL COTTO E IL CRUDO”
Testo e regia di  Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo
con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo
Roma, 18 ottobre 2022
Il cotto e il crudo propone in scena al Teatro Ambra Jovinelli di Roma lo storico duo comico pugliese composto da Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo. Insieme da oltre venti anni, i due simpatici artisti, anche registi dello spettacolo, intrattengono con la loro simpatia un pubblico numeroso, giunto nello storico teatro della Capitale per concedersi due ore di leggerezza ed ilarità. I tempi recitativi perfetti, i dialoghi serrati (forse anche troppo) ed esilaranti determinano un’attenzione sempre viva e costante del pubblico che, per oltre 120 minuti si lasciano attraversare da un fiume di immagini, aneddoti, ricordi fatti di contrappunti ed improvvisazioni conditi da una comicità sapiente. Gli argomenti sono attuali ed intelligenti, lontani dai cliché della comicità scurrile e volgare. Al centro di tutto la terra di Puglia, amena regione del Sud, territorio di prelibatezze, ma soprattutto luogo dell’anima, dove ritrovare sé stessi e tornare sempre con immenso piacere; da terra contadina ad ambitissima meta turistica, «la sesta al mondo» rivelano i due comici con appassionato orgoglio. I suoni chiusi delle “o” e delle “e” tipiche del dialetto pugliese aprono a un ritmato ed effervescente show fatto di punti di vista originali e ironici sugli argomenti che quotidianamente intrattengono tutti gli italiani: crisi economica, energie alternative, ricordi d’infanzia, poesia e metalinguistica. Il tutto presentato nelle forme di una semplice chiacchierata tra amici su un palcoscenico vuoto dove improvvisazioni fluide spingono alla risata schietta e genuina, come solo artisti di grande esperienza sanno fare. «Fare piangere è meno difficile che far ridere» sosteneva Peppino De Filippo, chi fa teatro lo sa molto bene. Ed in questa pièce Solfrizzi e Stornaiolo si sono dimostrati pienamente all’altezza, facendo in modo che, dall’inizio alla fine dello spettacolo, sorrisi distesi fossero sempre stampati sul volto del pubblico, testimonianza che l’obiettivo di concedere qualche attimo di spensieratezza, in un momento così difficile per il nostro Paese, è stato raggiunto. In replica fino al 23 ottobre