Ernest Chausson [1855-1899]: Trio for Piano, Violin and Cello in G minor Op. 3. Eugène Ysaÿe [1858-1931]: Poème Élégiaque for Violin and Piano Op.12; Meditation-Poème for Cello and Piano Op.16. Bruno Monteiro (violino). Miguel Rocha (violoncello). João Paulo Santos (pianoforte). Registrazione: 21-22 settembre presso Igreja da Cartuxa, Caxias, Portugal. T. Time: 59′ 48″. 1 CD Etcetera Records KTC 1729
Il presente CD pubblicato dall’etichetta Etcetera Records apre una piccola, ma delicata finestra sulla musica da camera francese della seconda metà dell’Ottocento e dei primi anni del Novecento. Il programma si apre con il Trio per pianoforte, violino e violoncello op. 3 che, composto da Ernest Chausson nel 1881 ed eseguito per la prima volta l’8 aprile 1882 presso la Société Nationale de Musique di Parigi, è un lavoro in quattro movimenti dalla struttura ciclica nel quale il compositore mostra un’ottima padronanza delle tecniche e delle forme compositive nonostante in alcuni passi presenti un lirismo, forse un po’ retorico, sebbene intenso. Completano il programma due lavori di Eugène Ysaÿe: il Poème Élégiaque per violino e pianoforte Op.12, ispirato alla tragedia Romeo e Giulietta di Shakespeare, e la Méditation-Poème per violoncello e pianoforte Op.16 che, composta nel 1910, è una pagina di carattere rapsodico.
Questi brani sono egregiamente eseguiti da Bruno Monteiro (violino), Miguel Rocha (violoncello), João Paulo Santos (pianoforte). Nel Trio di Chausson i tre artisti trovano un perfetto affiatamento che consente loro di dare l’impressione di ascoltare un unico strumento con diversi timbri. In particolare João Paulo Santos, al pianoforte, accompagna senza mai soverchiarli, Bruno Monteiro e Miguel Rocha, i quali, entrambi dotati di una solida tecnica, ma anche di una cavata espressiva, eseguono questi brani con grande attenzione al fraseggio e alle dinamiche. Particolarmente bella è l’esecuzione del Poème da parte di Monteiro, come del resto di assoluto valore è anche quella della Méditation-Poème da parte di Miguel Rocha.