Claude Debussy (22 agosto 1862- 25 marzo 1918). A 160 anni dalla nascita
“Études” (1915) e “Children’s Corner” (1908). Aleck Karis (pianoforte). Registrazione: 23-26 marzo 2019 presso l’American Academy of Arts and Letters, New York. T. Time: 69′ 45″. 1 CD BRIDGE 9529
“Dal punto di vista tecnico questi Études serviranno a preparare i pianisti a convincersi che non si affronta la musica se non si è in possesso di mani formidabili”. Con queste parole in una lettera indirizzata all’editore Durand lo stesso Debussy si è espresso sui suoi 12 Études, composti tra il mese di agosto e settembre del 1915 e dedicati alla memoria di Chopin. In effetti sono pagine estremamente complesse dal punto di vista tecnico in quanto ognuna di esse esplora un aspetto della tecnica pianistica dall’agilità delle cinque dite alle terze, alle quarte, alle seste, alle ottave, alla scala cromatica e al tocco. Il programma di questa proposta discografica dell’etichetta BRIDGE è completato dai Children’s Corner, una suite che, composta tra il 1906 e il 1908 e dedicata alla figlia Claude-Emma, nata nel 1903, è formata da 6 brani tecnicamente più semplici da suonare e comunque ispirati al mondo infantile di Chouchou, nome con il quale Debussy amava chiamare sua figlia.
Ottima l’esecuzione di questi classici della letteratura pianistica da parte di Aleck Karis che passa facilmente dalle difficoltà tecniche degli Studi al mondo infantile di Childern’s corner, del quale disegna bene i caratteri grazie a un tocco espressivo con il quale riesce ad ottenere le sonorità richieste da Debussy. Dopo lo sfoggio di virtuosismo degli Studi l’artista sembra entrare in punta di piedi in quel mondo infantile sia con un tocco delicato sia scegliendo, per esempio, anche un tempo leggermente più lento in Doctor gradus ad Parnassum che gli consente di far meglio emergere il tema.