Claude Debussy (22 agosto 1862- 25 marzo 1918). A 160 anni dalla nascita “Douze Études”. Paulina Zamora (pianoforte). . T. Time: 49′ 40″. 1 CD Delos DE 3530
“Dal punto di vista tecnico questi Études serviranno a preparare i pianisti a convincersi che non si affronta la musica se non si è in possesso di mani formidabili”. Con queste parole in una lettera indirizzata all’editore Durand lo stesso Debussy si è espresso sui suoi 12 Études, composti tra il mese di agosto e settembre del 1915 e dedicati alla memoria di Chopin. In effetti sono pagine estremamente complesse dal punto di vista tecnico in quanto ognuna di esse esplora un aspetto della tecnica pianistica dall’agilità delle cinque dite alle terze, alle quarte, alle seste, alle ottave, alla scala cromatica e al tocco. Ad interpretarli è Paulina Zamora che ha una grande dimestichezza con questo repertorio avendoli eseguiti già in un concerto dal vivo senza alcuna pausa a Santiago del Cile. Dotata di un’ottima tecnica che le consente di affrontare con grande facilità i passi più impervi, la pianista riesce a rendere molto bene anche il lato artistico di questi Studi mostrando una grande attenzione alle dinamiche. Ciò è evidente nello studio del secondo volume Pour les sonorités opposées, la cui caratteristica principale consiste nelle ricerca delle sonorità sempre ben dosate dalla pianista.