Domenica 8 maggio · ore 15.30
A distanza di 44 anni dalla storica prima, il capolavoro di Vivaldi torna al Teatro Filarmonico, sullo stesso palcoscenico dove è iniziata la riscoperta dell’Opera teatrale del “Prete Rosso”.
I virtuosismi degli “affetti” vivaldiani sono affidati ad un cast di rilievo: il mezzosoprano Teresa Iervolino interpreta per la prima volta l’eroe del titolo, previsto sin dall’origine come gli altri ruoli maschili per voci femminili o castrati, oggi sostituiti dalla vocalità di contralti o contraltisti. Come lei, nei panni virili si calano Sonia Prina come Ruggiero e Laura Polverelli come Medoro, affiancando la Bradamante di Chiara Tirotta e l’Angelica di Francesca Aspromonte.
Completano il cast Christian Senn come Astolfo e Lucia Cirillo nell’impegnativa parte della maga Alcina. Giulio Prandi, alfiere del repertorio barocco a Verona, torna al Filarmonico dopo Dido and Aeneas trasmesso in streaming e delle esecuzioni del Messiah haendeliano nel 2021 e dirige il Coro preparato da Ulisse Trabacchin e l’Orchestra su strumenti moderni integrandoli ai suoni di un continuo storicamente informato con due cembali e tiorba. Per la prima volta a Verona, inoltre, Orlando furioso si esegue nell’edizione critica curata dal massimo vivaldiano Federico Maria Sardelli.
L’allestimento di Fabio Ceresa, realizzato a Verona nella ripresa di Federico Bertolani, vanta le scene di Massimo Checchetto coadiuvato da Olimpia Russo, i costumi di Giuseppe Palella, le luci di Fabio Barettin e i movimenti mimici di Silvia Giordano.
Orlando furioso replica mercoledì 11 maggio (alle 19), venerdì 13 maggio (alle 20) e domenica 15 maggio (alle 15.30). Dal 1° maggio, per l’accesso agli spettacoli non è più obbligatoria la presentazione di certificazione verde Covid-19; resta però confermato l’obbligo di mascherina Ffp2. Informazioni aggiornate al link: https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico/info-covid
La durata complessiva dell’opera, in tre atti, prevede 160 minuti circa di spettacolo e due intervalli.