“L’amore non è un gioco” al Teatro romano di Benevento

Domenica 29 agosto ore 22.30 – Teatro romano di Benevento
XLII Edizione Benevento Città Spettacolo
Direttore Renato Giordano
L’amore non è un gioco – Suite danzata in due quadri per pianoforte, voce recitante e due danzatori su musica di Claude Debussy.

Tra musica, testo e danza, lo spettacolo si ispira liberamente a La boîte à joujoux, balletto creato nel 1913 da Claude Debussy e dedicato alla figlia del compositore, Emma detta Chouchou. Nell’allestimento qui proposto si sviluppa la problematica legata all’incomunicabilità e al perenne conflitto di genere, tra l’universo maschile e quello femminile.
Andato in scena in anteprima al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli nel febbraio del 2019 e poi in prima assoluta per la sezione “Osservatorio” del Napoli Teatro Festival, lo spettacolo è stato allestito e pensato dal coreografo Edmondo Tucci (Primo ballerino e coreografo Teatro di San Carlo) e da Maria Venuso (storico della danza e critico teatrale) per portare in scena una visione contemporanea delle problematiche di genere. Alla musica e alla danza si unisce il linguaggio attoriale. 
Lo sviluppo prende le mosse dal classico triangolo amoroso in cui l’elemento femminile, prima soggiogato da un compagno possessivo e violento, riesce a uscire dal vortice di violenza e dalla mancanza di rispetto che aveva assunto le sembianze di normalità, scegliendo l’altro volto dell’uomo, quello gentile e rispettoso. Un invito alla riflessione e alla consapevolezza, un inno alla libertà di scelta e al rispetto dell’altro, una storia in cui la protagonista rischia di essere l’ennesima vittima di un amore violento ma che, alla fine, riesce a non annullarsi e a cambiare la propria vita, in un epilogo che la cronaca nera non può rendere protagonista delle proprie pagine.
Le coreografie e la regia sono di Edmondo Tucci, già Primo ballerino del Teatro di San Carlo. Al pianoforte la grande concertista Paola Volpe, docente di pianoforte principale al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella; i testi sono di Maria Venuso, docente presso l’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli; danzatori del Teatro di San Carlo di Napoli Valeria Iacomino e Tommaso Palladino; recita Gabriella Silvia Tartarone, regista e autrice, studentessa del corso di Laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo Livre (Linguaggi, Interpretazione e Visioni del Reale) dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Lo spettacolo è prodotto dall’Associazione di Promozione Sociale “Campania Danza”. (in foto un momento del Napoli Teatro Festival 2019 con l’attrice Arianna Sorrentino e il Lieo coreutico dell’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli).
Ingresso libero – Info e prenotazioni cittàspettacolo.it