L’opera va in scena sabato 3 luglio alle 21 per la prima di otto recite. Protagonista eponimo è il baritono di origini mongole Amartuvshin Enkhbat, voce verdiana acclamata in tutto il mondo, insieme all’altra beniamina areniana Anna Pirozzi, soprano drammatico di agilità nei panni di Abigaille; il basso polacco Rafał Siwek dà voce ieratica a Zaccaria, accanto alla Fenena della giovane Teresa Iervolino e all’Ismaele di Samuele Simoncini. Completano il cast il fido assiro Abdallo di Carlo Bosi, il Gran Sacerdote di Belo di Romano Dal Zovo e la giovane Anna di Elisabetta Zizzo. Con il Ballo, sono in scena numerosi mimi, figuranti, il Coro istruito da Vito Lombardi e l’Orchestra diretta da Daniel Oren, che fa il suo ritorno all’Arena di Verona dove ha da poco festeggiato le 500 applauditissime serate sul podio.
Nel corso delle otto recite 2021, tutte dirette dal maestro Oren fino al 1° settembre, ai cantanti della prima si alterneranno altre grandissime voci internazionali, particolarmente acclamate in questi ruoli verdiani, accanto a talenti emergenti: nel ruolo del titolo i baritoni Luca Salsi, Sebastian Catana, George Petean, come Abigaille i soprani Saioa Hernández e Maida Hundeling, come Zaccaria i bassi Vitalij Kowaljow e Michele Pertusi, come Fenena Annalisa Stroppa e Géraldine Chauvet, come Ismaele Riccardo Rados, come Gran Sacerdote Nicolò Ceriani e Elena Borin come Anna.
Repliche: 17, 24 luglio ore 21.00 – 6, 13, 20, 26 agosto ore 20.451 settembre ore 20.45