Sonata nr.10 in do maggiore; Sonata nr.44 in fa minore; Sonata nr.41 in la maggiore; Sonata nr.2 in do maggiore; Sonata nr.52 in sol maggiore; Sonata nr.53 in mi minore. Jean-Efflam Bavouzet (pianoforte). Registrazione: Potton Hall,Dunwich, Suffolk; 8 – 10 luglio 2020; T.Time: 72′ 15″ 1 CD Chandos CHAN20131
L’esecuzione delle sonate per pianoforte di Joseph Haydn richiede certo una severa padronanza dello strumento, una grande capacità tecnica, ma, sopra ogni cosa, una grande onestà intellettuale dell’interprete, senza la quale l’ascolto intelligente perde di quel valore aggiunto che sempre fa la differenza. Jean-Efflam Bavouzet dimostra di averla, nelle sue esecuzioni c’è proprio tutto: grande rispetto della partitura, un perfetto fraseggio, una grande chiarezza del suono, il tutto in un perfetto stile classico, riportato alle interpretazioni dei nostri giorni.
Il pianista, giunto alla registrazione del suo nono volume delle monumentali sonate di Joseph Haydn per la casa discografica Chandos Records Ltd, anche in questo disco affronta sonate di periodi diversi, e quindi con stili diversi, come volesse danzare nel tempo, donando in tal modo una maggior profondità all’ascolto. Esiste una notevole letteratura per ogni sonata di Haydn, quindi non mi dilungo in argomenti già noti ai più, ma posso senza dubbio affermare che i movimenti che mi hanno maggiormente emozionato sono gli adagi: purtoppo non è raro ascoltare esecuzioni degli stessi senz’anima, proprio perché spesso sono considerati come passaggi obbligati dal primo al terzo movimento; ma in questo caso il pianista riesce a sorprendere, soppesando, senza un attimo di tregua, ogni particolare dalla prima all’ultima nota del movimento, col risultato di farne uscire tutta la melanconia propria dei pezzi.