Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756 – Vienna 1791)
Sinfonia n. 29 in la maggiore KV 201
Allegro moderato-Andante-Minuetto-Allegro con spirito
Ultimata il 6 aprile 1774, la Sinfonia n. 29 in la maggiore KV 201 è la terza delle grandi sinfonie composte da Mozart a Salisburgo ed è l’espressione di un periodo particolarmente felice dal punto di vista creativo. Inserito dal compositore in un volume contenente nove sinfonie da eseguire a Vienna in alcuni concerti per sottoscrizione, questo lavoro, che, secondo il musicologo Alfred Einstein, contiene lo svolgimento più ricco e drammatico che Mozart avesse scritto fino a quel momento, si distingue per un organico ristretto e una scrittura particolarmente elegante esaltata dalla raffinata ricerca contrappuntistica. Ciò appare evidente già nel primo movimento, Allegro moderato, in forma-sonata, nel quale è attuato un gioco sottile di imitazioni sia nell’esposizione che nello sviluppo. Molto eleganti sono i due temi esposti dai primi violini. Non meno elegante e raffinato è il secondo movimento, Andante, nel quale i violini con sordina danno vita ad una melodia delicata e piena di grazia. Aperto insolitamente in pianissimo, il Minuetto è una pagina vigorosa, mentre il Finale, Allegro con spirito, presenta una scrittura estremamente complessa che dimostra la maturità raggiunta dal diciottenne Mozart.