Verona, Chiesa di S. Tomaso Cantuariense – Mozart a Verona
Soprano Miriam Feursinger
Organo Tobias Lindner
Johann Ernst Eberlin (1702-1762): Toccata secunda in G -moll Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Dulcissimum convivium in F-Dur (da KV 243); Panis vivus in B-Dur (da KV 243); “Andante für eine Walze in eine kleine Orgel“ KV 616; Laudate Dominum in A-Dur (da KV 321) Agnus Dei in F-Dur (da KV 317); Leopold Mozart (1719-1787): da “Der Morgen und der Abend“: Adagio und Variationen über den “Merz“ Wolfgang Amadeus Mozart: Tu virginium corona in A-Dur (da KV 165); Anton Cajetan Adlgasser (1729-1777) Allegro assai in C-Dur Wolfgang Amadeus Mozart: Laudate Dominum in F-Dur (da KV 339); Sigismund Neukomm (778-1858): Etüde I in C-Dur Wolfgang Amadeus Mozart Laudamus te in F-Dur (da KV 42)
Verona, 7 gennaio 2021 in streaming
Secondo evento del progetto Mozart a Verona 2021, il concerto, che si è svolto giovedì 7 gennaio nella splendida cornice della Chiesa di San Tomaso Cantuariense, ha visto protagonisti il soprano Miriam Feursinger e l’organista Tobias Lindner, impegnati in un programma di pagine sacre mozartiane, intercalate con lavori strumentali e vocali di compositori coevi o che, comunque, hanno operato a Salisburgo. Insieme all’Adagio und Variationen über den “Merz”, tratto da “Der Morgen und der Abend“ del padre di Mozart Leopold, sono stati proposti brani di Johann Ernst Eberlin (1702-1762), compositore tedesco che dal 1727 fu a Salisburgo organista del conte Leopold von Firmian, di Anton Cajetan Adlgasser (1729-1777), che nato ad Inzell in Baviera, trasferitosi a Salisburgo, fu allievo di Eberlin, del quale sposò la figlia, e, infine, di Sigismund Neukomm (1778-1858) che, originario di Salisburgo, fu organista della Chiesa dell’Università della città austriaca prima di girare il mondo. Si tratta di un bel programma, abbastanza vario, che celebra in modo più che degno il memorabile concerto tenuto dal giovanissimo Mozart il 7 gennaio 1770 proprio nella chiesa di San Tomaso Cantuariense. Varia e ricca di colori anche l’interpretazione da parte dei due artisti sia nei brani esclusivamente vocali che in quelli strumentali. Dotata di una solida tecnica che le ha consentito di risolvere con disinvoltura le agilità, Miriam Feursinger ha interpretato con gusto, sensibilità e pertinenza stilistica le pagine sacre proposte. Funzionale l’accompagnamento da parte di Tobias Lindner che nei brani sia vocali che strumentali ha scelto una registrazione varia e comunque ben calibrata sulle dinamiche. La sua performance, inoltre, si è mostrata attenta alla linea del canto che è stata sempre ben calibrata con l’accompagnamento strumentale.