Fondazione I Pomeriggi Musicali di Milano, Teatro Dal Verme. 76a Stagione Sinfonica Orchestra
Orchestra dei Pomeriggi Musicali
Direttore Carlo Boccadoro
Violino Pavel Berman
Gioachino Rossini: Sinfonia in Re maggiore “Del Conventello” per orchestra; Richard Strauss: Concerto per violino op.8; Georges Bizet: Sinfonia in do maggiore GB 115
Milano, 28 gennaio 2021 – in streaming
Come affermato da Carlo Boccadoro nella breve presentazione all’inizio del concerto, c’è un sottile fil rouge che lega i tre lavori proposti in questo evento che ha visto la ripresa dell’attività dei Pomeriggi Musicali di Milano. Questo fil rouge è costituito, infatti, dalla scelta di mettere in programma lavori giovanili di autori famosi. Ad apertura del concerto è stata eseguita la Sinfonia in Re maggiore “Del Conventello”, composta da Rossini quando aveva appena 14 anni e così intitolata dal nome della località ravennate dove si trovava la villa della famiglia Triossi frequentata da musicisti dilettanti e anche dal giovane compositore. Si tratta di un lavoro che rivela le doti di Rossini che avrebbe ripreso uno dei temi nella sinfonia del Signor Bruschino. Lo stesso discorso può essere fatto anche per il Concerto per violino op.8 e per la Sinfonia in do, composti rispettivamente da Strauss e Bizet, quando entrambi avevano 17 anni. Questo programma di estremo interesse, e mai scontato, come spesso accade per i concerti diretti da Boccadoro, è stato molto ben concertato dal direttore italiano che ha trovato tempi e sonorità adeguati, mai eccessive quest’ultime, anche nei forti che sono apparsi ben controllati. Nella sua lettura è stata messa in evidenza la giovanile freschezza di queste partiture delle quali ha ben reso la brillantezza di alcune loro parti e il carattere espressivo di altre, come il bel tema affidato all’oboe nel secondo movimento della Sinfonia di Bizet. Ad interpretare il concerto in qualità di solista è stato Pavel Berman, il quale ha esibito la sua solida tecnica nei passi maggiormente connotati in senso virtuosistico come le rapide doppie corde del primo movimento e la sua intensa ed espressiva cavata nel secondo. Si tratta, in definitiva, di un bel concerto anche per il programma scelto, abbastanza raro. Replica sabato 30 gennaio ore 17