Orchestre de la Suisse Romande
Direttore Christoph Koncz
Pianoforte Khatia Buniatishvili
Pëtr Il’ič Čajkovskij, Concerto n. 1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra op. 23; Johannes Brahms, Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73
Genève, 18 novembre 2020
Causa covid-19 continuano, per fortuna, le iniziative musicali in streaming. Questa settimana è toccato all’Orchestre de la Suisse Romande che ha proposto un programma abbastanza popolare aperto dal celeberrimo Concerto n. 1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra op. 23 di Pëtr Il’ič Čajkovskij interpretato in quest’occasione da Khatia Buniatishvili. La talentuosa pianista georgiana ha esibito la sua perfetta tecnica nei passi virtuosistici da lei affrontati con disinvoltura e un bel tocco espressivo nei momenti lirici dando vita ad una buona interpretazione. Ad accompagnarla, senza mai soverchiarla, è stato il direttore Christoph Koncz che si è distinto per una corretta scelta dei tempi e delle sonorità. Per la verità poco incisivo e appena trascinato è apparso il celebre attacco dei corni, ma questa è un’inezia in una performance nel complesso positiva che si è conclusa con l’esecuzione dell’altrettanto celebre Seconda sinfonia di Brahms. Anche la concertazione di questo capolavoro di Brahms è apparsa corretta nella scelta dei tempi e delle sonorità e soprattutto consona al carattere dei singoli movimenti. Molto curata la regia televisiva con panoramiche e primi piani particolarmente efficaci. Concerto in visione qui