Cobalt duo: Up, Down, Top, Bottom, Strange, Charm

Egidija Medekšaitė: “Textile 1″; James Black: “Crow”; Sarah Lianne Lewis: “I have observed the most distant planet to have a triple form”; Anton Lukoszevieze: “Sutra”; Michael Wolters: “Gisela Doesn’t Care”; Fumiko Miyachi: Up, Down, Top, Bottom, Strange, Charm. Cobalt Duo. Kate Halsall e Fumiko Miyach (pianoforte). T. Time: 61′ 16″. 1 CD Birmingham Record Company BRC008

Formato da Kate Halsall e Fumiko Miyachi, Cobalt duo è un duo pianistico
che, specializzato nell’esecuzione di un repertorio contemporaneo, è protagonista di un interessante album pubblicato dall’etichetta Birmingham Record Company nel quale sono eseguite alcune composizioni per due pianoforti o per pianoforte a quattro mani di autori contemporanei. Tra gli autori figura anche Fumiko Miyachi  della quale è possibile ascoltare, in conclusione dell’album, Up, Down, Top, Bottom, Strange, Charm, un lavoro del 2019 in sei movimenti, che presenta elementi aleatori se non altro per la possibilità data dall’autrice agli esecutori di scegliere l’ordine con cui eseguire i brani pieni di effetti sonori e, all’ascolto, ispirati da una volontà di ricerca delle possibilità dinamiche offerte dal pianoforte. Del programma fanno parte: Textile 1, una composizione del 2006 di Egidija Medekšaitė; I have observed the most distant planet to have a triple form (2016) di  Sarah Lianne Lewis, il cui titolo è una traduzione della frase Altissimum planetam tergeminum observavi, pronunciata da Galilei quando ha scoperto Saturno e del quale è proposto solo un estratto, essendo l’opera costituita da 62 miniature; Gisela doesn’t care (2016) del compositore britannico di origini tedesche Michael Wolters che si è ispirato a un Largo di Handel; Crow (2016), due pezzi di James Black che non si è ispirato a qualcosa in particolare, ma, sedutosi al pianoforte, si è lasciato trascinare da diversi pensieri e ricordi che hanno affollato la sua mente, e, infine, Sutra (2016) di Anton Lukoszevieze, il cui titolo trae spunto dal testo buddista Sutra del cuore.
I brani sono interpretati dal duo con particolare attenzione agli effetti sonori eseguiti, a volte, quasi nota per nota alla quale viene attribuito il giusto peso alla ricerca delle sonorità richieste dal compositore. Si tratta di un interessante Cd che permette di conoscere le nuove tendenze della musica contemporanea nell’ambito della scrittura per due pianoforti o pianoforte a quattro mani.