L’Opera nel ’900 Trame, Successi e fiaschi in Italia, Europa e Stati Uniti

di Riccardo Viagrande
Casa Musicale Eco (gruppo Volontè & Co) (2020)
Volume di 512 pagine, brossura, formato 17x 24, ISBN: 9788860536013.
€34,90  
Nato come continuazione di Il Carro di Tespi, Che farò senza Euridice? e Casta Diva,
L’opera nel ’900. Trame, successi e fiaschi in Italia, Europa e Stati Uniti costituisce l’ultimo atto di un ampio progetto dedicato alla storia del teatro musicale in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Come i saggi che l’hanno preceduto, si propone di fornire al lettore un panorama quanto più esauriente possibile sulle opere che hanno riempito i teatri nel Novecento e, soprattutto, su quelle che, pur costituendone la maggioranza, non sono state più riprese dopo la morte dei loro autori. Una rapida lettura dei titoli e dei nomi dei compositori che hanno operato nel Novecento, di cui si tratta in questo saggio, dimostra infatti come il teatro musicale non sia morto dopo la grande stagione della Giovane Scuola, la quale non è qui oggetto di trattazione, essendovi già su di essa un’ampia bibliografia; tale sensazione è determinata, nel largo pubblico, dall’assenza degli autori contemporanei dai cartelloni dei teatri che preferiscono programmare, per ovvie ragioni economiche, le opere famose. A tale fine, accanto ai grandi capolavori del genere prodotti in questo periodo in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Scandinavia, Spagna, Ungheria, Russia e Sati Uniti, si dà largo spazio alle opere cadute in oblio a partire dalla Cassandra e La Rosiera di Vittorio Gnecchi, fino a quelle di Jacopo Napoli, Vieri Tosatti, Franco Mannino, Licinio Refice, Lino Liviabella, Mario Zafred, Antonio Savasta e Camillo Togni, per citare solo alcuni compositori. Un’ampia sezione è dedicata, inoltre, a compositori contemporanei di fama internazionale, come Marcello Panni, Giorgio Battistelli, Marco Tutino, Luca Francesconi, Azio Corghi, Marco Betta, Giovanni D’Aquila. Sono oggetto di trattazione, infatti, anche le opere composte nel primo ventennio di questo secolo, come è possibile notare sia nella sezione italiana che in quella dedicata agli Stati Uniti, dove il teatro musicale oggi è particolarmente vivo e mostra una grande varietà di forme e di tendenze, attestata dal numero di lavori teatrali trattati e dei compositori attivi, quasi tutti intervistati  per il nostro sito dall’autore che è anche un nostro collaboratore. Nel libro, infatti, sono citati estratti di tali interviste a Michael GordonRicky Ian Gordon, Ellen Reid, Louis Karchin, Jennifer Higdon.
Protagonista di questo saggio è l’opera, non tanto il singolo compositore; di essa si fornisce al lettore una guida all’ascolto in cui, oltre ad un’analisi della parte musicale, vengono delineate la sua genesi, la sua ricezione, attraverso recensioni della prima rappresentazione, e la sua fortuna con le riprese moderne.
La trattazione è completata dagli indici dei nomi e delle opere, inseriti al fine di facilitarne la consultazione, e da una bibliografia essenziale che possa essere da stimolo per ulteriori approfondimenti.