Il 29 ottobre scorso è morto, a 56 anni, stroncato dal coronavirus, il direttore d’orchestra russo Aleksandr Vedernikov. Nato a Mosca l’11 gennaio 1964 in una famiglia di artisti (il padre, che portava il suo stesso nome è stato un celebre basso del Teatro Bolshoi, la madre una professoressa di organo al Conservatorio di Mosca) si era diplomato al Conservatorio di Mosca, studiando con Leonid Nikolaev e Mark Ermler. Ha iniziato a lavorare al Teatro Accademico di Musica di Mosca e successivamente assistente del direttore di Vladimir Fedoseyev. Nel 1995 ha fondato la Russian Philharmonia Symphony Orchestra e ne è stato direttore artistico e direttore principale fino al 2004. Nel 2001 ha assunto la carica direttore musicale del Teatro Bolshoi che ha lasciato nel 2009. Direttore musicale del Teatro Mikhailovskij (2019) e direttore principale della Royal Danish Opera e dell’Orchestra Sinfonica di Odense. A suo attivo anche una prestigiosa carriera internazionale