Jules Massenet (1842-1912): “La vie d’une rose”, “Les amoureuses sont des folles” , “Ivre d’amour”

“La vie d’une rose”: Songs by Jules Massenet: Sérénade d’automne; Passionnément; L’heure solitaire; Nuit d’Espagne; Souhait; La mélodie des baisers; Rien ne passe!; 4 Mélodies, Op. 12: No. 3. La vie d’une rose; Le poète et le fantôme; Poëme d’amour: No. 4. Puisqu’elle a pris ma vie; Dieu créa le désert; Expressions lyriques: No. 5. La dernière lettre de Werther à Charlotte; Le sais-tu?; La dernière chanson; Aux étoiles; Chanson pour elle; Etre aimé; Salut; Printemps!; Le coffret d’ébène; Poème d’avril, Op. 14: No. 5. Vous aimerez demain; Joie; L’ame des fleurs; Les fleurs; Le petit Jesus; Amoureux appel. Sally Silver (soprano). Christine Tocci (mezzosoprano). Richard Bonynge (pianoforte). Ultima incisione realizzata dal soprano Sally Silver prima della sua morte all’età di 51 anno. Registrazione: Londra, National Opera Studio 4-7 aprile, 2017. T. Time: 71′ 41″ 1 CD SOMM RECORDINGS 2019 SOMMCD 0600.

La produzione vocale da camera di Jules Massenet con le sue 250 composizioni circa è certamente una delle più vaste se non la più vasta in assoluto nel panorama musicale francese del periodo. Direttamente legata alla produzione operistica soggetta ad arrangiamenti e a riduzioni per canto e pianoforte anche a quattro mani, la produzione vocale da camera costituisce un completamento di quella e soprattutto risponde a una domanda sempre crescente da parte della borghesia dell’epoca che la utilizzava come mezzo di intrattenimento. La musica di Massenet, del resto, pur trovando un suo sfogo naturale negli ampi palcoscenici dei teatri, si prestava bene anche al più ristretto ambito sia per le tematiche, dall’amore alla donna, dalle stagioni ai bozzetti pastorali, dal romanticismo al simbolismo, sia per gli autori, tra i quali grandi poeti e scrittori, come Silvestre, Verlaine, De Musset, Gautier, Rostand, Hugo, Maupassant e Anatole France per non citare che i più famosi.
Alla conoscenza di questo enorme repertorio hanno contribuito con tre eccellenti album il soprano Sally Silver e  il grande direttore d’orchestra Richard Bonynge al pianoforte. Prodotto da
Jeremy Silver, marito del soprano, il Cd La vie d’une rose, il cui titolo non solo ricalca quello di una lirica di Massenet, ma anche allude in modo emblematico alla triste vicenda umana della Silver, prematuramente scomparsa all’età di 51 anni a causa di un cancro, è quasi un vero e proprio testamento musicale dell’artista, essendo questa la sua ultima incisione prima della morte. In questo Cd la Silver, in sei brani, duetta con Christine Tocci con la quale mostra un’intesa perfetta in L’heure solitaire o Aux étoiles, dove le due voci, nei passi in scrittura omoritmica, si integrano in modo totale quasi a dare l’impressione di ascoltare una sola persona. Negli altri brani la Silver, dotata di una voce particolarmente omogenea con un bel settore centrale, si mostra raffinata interprete per l’attenzione al testo, alle dinamiche e per una grande varietà di colori. Tra le sue interpretazioni si segnalano l’incantevole Rien ne passe! e il drammatico Dieu créa le désert, mentre la Tocci, anche lei dotata di una voce abbastanza omogenea dal timbro forse un po’ troppo chiaro per un mezzosoprano, nella famosa Dernière lettre de Werther à Charlotte, mostra le sue doti intepretative esibendo anche una recitazione ritmica particolarmente espressiva. Richard Bonynge accompagna questo repertorio con grande gusto e sensibilità trovando sonorità incantevoli come accade nell’evocativo tema di Claire de Lune della Dernière lettre de Werther à Charlotte o nello scorrevole disegno di Aux étoiles.
“Les amoureuses sont des folles”: Les amoureuses sont des folles; Si vous vouliez bien me le dire; À Mignonne; Beaux yeux que j’aime; La chanson du ruisseau; Dialogue nocturne; Adieu!; Je t’aime!; Oiseau des bois; Sainte Thérèse prie; Horace et Lydie; Coupe d’ivresse; Tout passe!; On dit!; O ruisseau; Départ; Oh! ne finis jamais; Le temps et l’amour; Dans le sentier, parmi les roses; Amoureuse; Les yeux clos; Les extases; Éternité; Menteuse chérie
. Sally Silver (soprano). Christine Tocci (mezzosoprano). Nico Darmanin (tenore). Gabriella Swallow (violoncello). Registrazione: Londra, Blackburn Hall, National Opera Studio, 14, 15, 16 aprile 2014. T. Time: 58′ 53″ 1 CD 2015 SOMM RECORDINGS SOMMCD 0151

Nel Cd Les amoureuses sont des folles, pubblicato nel 2015, sono proposti altri 24 brani interpretati insieme alla Silver e alla Tocci, anche dal tenore Nico Darmanin e dalla violoncellista  Gabriella Swallow. Dotato di una voce abbastanza omogenea e dal timbro chiaro con  acuti squillanti e buoni centri, Darmanin esibisce un’intonazione e un fraseggio curati sia nei duetti con la Silver (Dialogue nocturne e Horace et Lydie, dove si nota una perfetta intesa tra i due artisti nell’incantevole finale) sia in quello con la Tocci (Le temps et l’amour) sia nel terzetto (O ruisseau, nel quale, tra l’altro, Bonynge trova un tocco leggerissimo per lo scorrevole disegno che rende benissimo lo scorrere delle acque del ruscello) insieme con la Tocci e la Silver che, cantando omoritmicamente, danno, come era accaduto del Cd precedentemente recensito, l’impressione di essere un’unica persona. Protagonista dei brani, Je t’aime e Les yeux clos, la Swallow dà letteralmente voce al suo violoncello grazie a una cavata che trova accenti malinconici e di intenso lirismo. Inutile ritornare qui sulle doti di raffinati interpreti della Silver e di Bonynge pienamente confermate anche in questo bel Cd.

“Ivre d’amour”: Ivre d’amour; C’est l’amour; Ma petite mère a pleuré; Sérénade de Zanetto; Il pleuvait; Si tu l’oses; Elegie; En même temps que ton amour; Quand nous nous sommes vus pour la première fois; Jamais un tel bonheur; Poème d’avril; Ave Maria; Guitare; Première danse; La verdadera vida; Amours bénis; Chanson andalouse; Avril est amoureux; Enchantement!; Quand on aime; Sonnet; Pensée de printemps; À deux pleurer; Chanson désespérée; Soir de rêve; Avec toi!; Poème pastoral: No. 5. La Crépuscule; Jamais plus! Sally Silver (soprano). Richard Bonynge (pianoforte). Gabriella Swallow (violoncello). Registrazione: Potton Hall, Suffolk, 9-11 marzo 2012. T. Time: 63′ 51″ 1 CD GUILD MUSIC 2012 GMCD7393
I due artisti sono, infine, protagonisti anche del Cd Ivre d’amour che, pubblicato nel 2012, contiene ben 28 titoli di Massenet, anche questi di rara bellezza, come quelli proposti negli altri due album. In quest’ultimo, interamente cantato dalla Silver, oltre alle doti vocali già evidenziate negli altri due, si nota nella voce una freschezza giovanile che giova anche a livello interpretativo. I brani sono interpretati con gusto e con un notevole bagaglio tecnico: bellissimo il filato che conclude Si tu l’oses, come struggente appare la sua interpretazione di Elegie, nella quale interviene con il suo violoncello  Gabriella Swallow, protagonista anche in Amours Bènis, con gusto e sensibilità a livello espressivo.
Si tratta, in definitiva, di tre album molto curati che riportano alla luce la raffinatissima produzione di liriche da camera di Massenet, un meraviglioso scrigno dove sono custoditi autentici gioielli.