di Riccardo Viagrande con la prefazione di Giorgio Bagnoli
Aracne Editrice (2018)
Volume di 176 pagine, brossura, formato 17 x 24; ISBN 978-88-255-2785-8
€12,00
Vieri Tosatti (1920–1999) è stato uno degli operisti di spicco del Novecento, soprattutto grazie al successo di Partita a pugni (1952). Agli inizi degli anni Cinquanta fu il compositore d’opera più ricercato in Italia, tanto che a contendersi le sue opere furono due importanti case editrici, la Ricordi e la Schott, e i maggiori teatri italiani tra cui la Scala, dove fu rappresentato nel 1955 il suo Giudizio universale. Proprio le critiche a quest’opera furono la causa di un lento declino della fortuna del compositore che, nonostante ciò, continuò a comporre fino al 1970 ottenendo il gradimento del pubblico con altri suoi lavori. Questa monografia, scritta dal nostro Riccardo Viagrande, che ha potuto accedere alle opere del compositore romano grazie alla diponibilità del figlio Valentino, analizza la produzione edita e inedita di Tosatti al fine di fornirne una corretta collocazione storica.