L’opera contemporanea negli USA – 2: “Cold Mountain” (2015) di Jennifer Higdon (n.1962)

Based on the National Book Award–winning novel by Charles Frazier. Jennifer Higdon (composer), Gene Scheer (librettist). Jay Hunter Morris (Teague), Robert Pomakov (Owens), Adrian Kramer (Owens’ Son), Nathan Gunn (W.P. Inman), Kevin Burdette (A Blind Man), Isabel Leonard (Ada Monroe), Anthony Michaels-Moore (Monroe), Emily Fons (Ruby Thewes), Roger Honeywell (Solomon Veasey),   Andrea Núñez (Laura), Bridgette Gan (Lila), Heather Phillips (Katie), Shabnam Kalbasi (Olivia), Megan Marino (Claire), Daniel Bates (Junior), Roy Hag, Anthony Michaels-Moore e Robert Pomakov (Chain Gang Guards), Kevin Burdette (Stobrod Thewes), Deborah Nansteel (Lucinda), Anthony Michaels-Moore (Pangle), Roy Hage (Reid), Chelsea Basler (Sara), Daniel Bates (Charlie), Robert Pomakov (Ethan), Tyler Putnam (Thomas), Nicholas Ottersberg (Birch), Cadence Dennis (Ada’s Daughter). The Santa Fe Opera Orchestra. Miguel Harth-Bedoya (direttore). Chorus – Members of The Santa Fe Opera Apprentice Program for Singers. Susanne Sheston (maestro del coro). Registrazione live: The Santa Fe Opera, Agosto 2015. T. Time 73′ 10″ (I CD) e 72′ 30″ (II CD). 2 CD Pentatone PTC 5186583. 2019

“Dopo anni di ricerca di una storia che sarebbe stata il soggetto della mia prima opera, ho letto diverse pagine del premiato Cold Mountain di Charles Frazier e realizzai che sarebbe stato questo”.

Così la stessa compositrice Jennifer Higdon ha ricordato nel booklet del Cd dell’incisione della sua prima opera, Cold Mountain, le circostanze che l’hanno indotta a scegliere il famoso romanzo di Charles Frazier come soggetto per la sua prima opera che è stata rappresentata per la prima volta il primo agosto del 2015 all’Opera di Santa Fe. Questo lavoro, scritto su un libretto di Gene Scheer che si è ispirato al romanzo di Frazier, dal quale era stato tratto nel 2003 l’altrettanto famoso omonimo film con la regia di Anthony Minghella, è la testimonianza della vitalità del teatro musicale contemporaneo negli Stati Uniti dove compositori e librettisti si stanno confrontando con grandi classici della letteratura mondiale. In questo caso il modello letterario si fonde con quello cinematografico dando vita nel libretto ad una struttura in apparenza abbastanza vicina a quella di un film con le scene che sembrano molto simili a sequenze cinematografiche. Emblematica a tale proposito è la seconda scena dell’atto primo suddivisa quasi in due sequenze distinte dal momento che inizialmente è ambientata in un Ospedale Confederato della North Carolina, dove Inman manifesta a un cieco la sua volontà di disertare, per passare, con una semplice accensione dei riflettori, a un cimitero dove incontriamo l’altra protagonista Ada. In realtà i continui cambiamenti di scena sembrano tutti obbedire a una concezione cinematografica che, in un’edizione solo audio, non può essere apprezzata e compresa fino in fondo e che, nella sua essenza, come rivelatoci dallo stesso librettista nell’intervista rilascitaci, è teatrale. L’opera appare, infatti, concepita come un unico spettacolo in cui il testo, la musica e gli elementi visivi, evocati dalle didascalie del libretto, mostrano la ricerca di una superiore unità che, purtroppo, non può essere colta nella sua globalità in un’edizione esclusivamente audio e alla quale, comunque, concorre la musica, la cui composizione inizialmente non fu semplicissima, come confessato sempre dalla Higdon:
“All’inizio la composizione fu lenta… cercare di trovare le armonie, le melodie, i tempi e i colori orchestrali che ogni personaggio richiedeva […]. Il secondo atto venne più facile, quasi come se i personaggi stessi fossero convinti di ciò che la loro musica dovesse dire”.
In realtà ogni personaggio appare nella partitura caratterizzato da una propria tinta musicale ed emerge il contrasto tra quelli positivi, Ada, Inman e Ruby, e quelli negativi, Veasey e Teague; di particolare interesse è anche l’orchestrazione che ricerca particolari effetti di colore grazie allo sfruttamento di un ampio range di percussioni ed esalta l’impostazione sinfonica della partitura all’interno della quale si aprono alcuni interessanti brani autonomi, quasi dei piccoli “pezzi chiusi”. A riguardo vanno segnalati, nel primo atto, la drammatica aria di Inman, “Malvern Hill. Sharpsburg”, l’aria di Ruby “My only teacher was hunger” e il duetto tra Ada e Inman nel finale. Nel secondo atto i momenti di maggiore interesse dal punto di vista musicale  sono il duetto tra Lucilla ed Inman “Is That All You Got?”, il quintetto “I Should Be Cryin’ But I Just Feel Numb”, il Chorus Of The Dead e l’aria di Ada, “I feel sorry for you”.

Per quanto attiene alla fabula il libretto si presenta come una rielaborazione, originale e, soprattutto, tale da essere più aderente alla drammaturgia operistica, della trama del romanzo di Frazier ambientato durante la Guerra di secessione americana. Molto interessante è l’idea di mettere in parallelo le vicende dei due protagonisti Ada e Inman destinati a ricongiungersi nel finale del primo atto in un modo quasi orinico, presentandosi come una forma di sogno ad occhi aperti dell’uomo, e reale nel finale del secondo dove, però, la loro unione risulta effimera. Se questa scelta crea una simmetria tra i due atti, il rimando continuo tra le due vicende, il proliferare dei personaggi e delle situazioni rischiano, però, di generare qualche confusione. Nonostante questo rischio
l’operazione di riduzione, estremamente complicata, appare nel complesso riuscita. Nella scena di apertura del primo atto Teague, il capo della locale guardia nazionale, è alla caccia dei disertori. Nella scena successiva, che coincide con l’apertura del romanzo il pubblico è trasportato in un ospedale confederato a Raleigh nella North Carolina, dove il protagonista, parlando con un cieco, manifesta la sua intenzione di disertare e di ritornare a Cold Mountain per ritrovarvi la sua amata Ada che, da parte sua, dopo la morte del padre non riesce a mandare avanti la fattoria di famiglia, chiamata Black Cove, ormai ridotta ad uno stato d’abbandono. Nel frattempo Inman, durante il suo viaggio, incontra Solomon Veasey, che il buon soldato distoglie dall’uccidere la donna che lui stesso aveva messo incinta. Ada, da parte sua, conosce Ruby, una donna di montagna, che le insegna come mandare avanti la fattoria e come sopravvivere. In fuga dalla guardia nazionale Inman e Veasey cercano di attraversare un fiume senza successo e il caso vuole che l’indomani mattina Lilla e le sue tre sorelle si imbattano in loro. Mentre i due uomini, dopo essere stati narcotizzati, vengono consegnati dal marito di Lilla alla Guardia Nazionale, Ruby nella fattoria incontra  suo padre Stobrod che sta cercando di rubare del cibo. Nonostante la donna manifesti la sua volontà di non avere niente a che fare con lui, lo fa nascondere quando giunge Teague. Inman, che ha dato l’avvio a un’insurrezione dei disertori fatti prigionieri prontamente repressa nel sangue dalla Guardia Nazionale, è ferito e, dopo aver rivissuto il giorno in cui ha incontrato Ada, perde conoscenza. All’inizio del secondo atto, Lucinda, una schiava in fuga, fruga nelle borse dei caduti facendo riavere Inman che, liberato dalla donna, riprende il suo viaggio. Nella fattoria Stobrod e il suo compagno di viaggio Pangle continuano ad esercitare la loro pressione su Ruby e Ada per farsi dare del cibo; l’uomo cerca, anzi, di convincere la figlia del fatto che è cambiato. Parallelamente Inman incontra Sara, una vedova di guerra, che cerca di confortare il suo bambino e della quale riesce a carpire la fiducia tanto che la donna lo invita a trascorrere la notte presso di lei. Nella fattoria fa la sua apparizione Teague che reca con sé un giornale dove è stata pubblicata una lista  con i moni dei disertori tra i quali figura quello del padre di Ruby. In un conflitto a fuoco nel bosco Stobrod e Pangle vengono colpiti e lasciati lì essendo stati creduti morti. In quello stesso bosco Ada e Inman si riuniscono, ma la loro gioia non è destinata a durare a lungo a causa di Teague. I due amanti, al loro risveglio, infatti, sono ben consapevoli del fatto che quella sarà l’ultima mattina che trascorreranno insieme.

L’opera è stata ripresa nel luglio 2019 al  Music Academy of the West Festival come abbiamo avuto modo di segnalare.
È possibile ascoltare l’opera in un doppio Cd pubblicato in questi giorni dall’etichetta Pentatone e corrispondente alla registrazione della prima assoluta che si segnala per l’ottima qualità degli interpreti. Alle prese con una scrittura vocale e sempre tesa alla ricerca dei valori espressivi del testo, gli artisti, da quelli principali, Jay Hunter Morris (Teague), Nathan Gunn (W.P. Inman), Isabel Leonard (Ada Monroe), Emily Fons (Ruby Thewes), Roger Honeywell (Solomon Veasey) ai numerosi comprimari Robert Pomakov (Owens), Adrian Kramer (Owens’ Son), Kevin Burdette (A Blind Man / Stobrod Thewes), Anthony Michaels-Moore (Monroe), Andrea Núñez (Laura), Bridgette Gan (Lila), Heather Phillips (Katie), Shabnam Kalbasi (Olivia), Megan Marino (Claire), Daniel Bates (Junior), Roy Hage (Reid), Anthony Michaels-Moore (Pangle), Robert Pomakov (Ethan), Deborah Nansteel (Lucinda), Chelsea Basler (Sara), Daniel Bates (Charlie), Tyler Putnam (Thomas), Nicholas Ottersberg (Birch), Cadence Dennis (Ada’s Daughter), mostrano di essere perfettamente calati nei loro ruoli.  Buone, infine, le prove dell’orchestra diretta da Miguel Harth-Bedoya attento a far risaltare le voci e anche i timbri dei vari strumenti e sezioni e quella del coro preparato e diretto da Susanne Sheston.