Conversando con… Anna Pirozzi


Napoletana, Anna Pirozzi inizia gli studi di canto presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta; si perfeziona poi al Conservatorio “Verdi” di Torino e frequenta vari masterclass; partecipa inoltre a un corso di perfezionamento per cantanti lirici al Conservatorio di Vienna.E’ vincitrice assoluta della XXX edizione del Concorso “Mattia Battistini” di Rieti. La sua attività inizia nel 2007 quando viene selezionata dall’As.Li.Co. per un concerto di arie verdiane in collaborazione con il Teatro Sociale di Como. Interpreta il ruolo di Abigaille in Nabucco di Verdi in occasione del Trentino Opera Festival, al Teatro Cantero di Chiavari, al Teatro Magnani di Fidenza, al Teatro Comunale di Carpi, al Teatro dell’Opera di Ljubljana e al Teatro Lirico di Cagliari sotto la direzione di Donato Renzetti; felice anche il debutto nel ruolo di Amelia in Un Ballo in maschera di Verdi al Regio di Torino con la direzione di Renato Palumbo. Artista versatile affronta con successo anche il repertorio moderno interpretando il ruolo di Butterfly nella nuova opera lirica di Bruno Oddenino Mister Pinkerton, su libretto di Chicca Morone con l’orchestra Cerretum diretta da Aldo Salvagno, in prima mondiale presso il Duomo di Cirié; è Angelica nell’opera omonima di Giovanni Bertolani al Teatro Valli di Reggio Emilia e interpreta Saffo in Saffo, una donna fuori dal tempo di Sergio Merletti al Conservatorio di Torino. Recentemente veste i panni di Lady in Macbeth di Verdi al Teatro Comunale di Bologna, a Piacenza, Madrid e Torino e di Abigaille in Nabucco a Tel Aviv e Valencia, Las Palmas e Mahon. Canta inoltre in Cavalleria Rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo allo Sferisterio di Macerata; interprete verdiana in Aida a Torino e Madrid, ne I Due Foscari al Teatro alla Scala di Milano, ne Il Trovatore di Verdi al Covent Garden di Londra e allo Sferisterio Opera di Macerata; canta in Andrea Chenier di Giordano a San Francisco e Bilbao, Manon Lescaut di Puccini a Liegi. Nel 2018 interpreta Odabella in Attila di Verdi al Gran Teatre del Liceu, Norma all’ABAO Bilbao e Manon Lescaut all’Opera di Liegi e Aida al Teatro Real di Madrid. Debutta all’Arena di Verona nel 2015 come Abigaille in Nabucco, ruolo che interpreta anche nella nuova produzione del 2017 firmata da Arnaud Bernard. Nel 2018 è Aida e Turandot. Ritorna per il 97° Festival nei panni di Aida e di Leonora ne Il Trovatore.