Il soprano Marta Torbidoni intraprende giovanissima lo studio del canto lirico sotto la guida della prof.ssa Doriana Giuliodoro, diplomandosi nel 2008 presso il Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo con il massimo dei voti e laureandosi nel 2013 in Discipline Musicali con 110 e lode più menzione d’onore. Ha studiato con grandi cantanti come: Renata Scotto, Sylvia Sass, Giorgio Merighi, Giovanna Casolla….Ha debuttato diverse opere come protagonista tra cui: La Traviata,Anna Bolena, Rigoletto, Gianni Schicchi, I Puritani, I Masnadieri, Roberto Devereux lavorando con direttori d’orchestra del calibro di Jader Bignamini, Francesco Ivan Ciampa, Fabrizio Maria Carminati… in importanti istituzioni teatrali italiane e internazionali ( Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro delle Muse di Ancona, Sferisterio di Macerata, Teatro Municipal di San Paolo in Brasile, Teatro Principal di Minorca in Spagna….). Presente in varie istituzioni concertistiche e Festival e vincitrice di vari concorsi e Premi, ha recentemente (gennaio 2019) inaugurato la stagione lirica del Teatro Comunale di Bologna con Il Trovatore. Attualmente si sta perfezionando sotto la guida del soprano Mariella Devia.
Qual è il tratto principale del tuo carattere?
La pazienza e la costanza.
Il tuo peggior difetto?
Fdarmi, ingenuamente, di chiunque.
Segno zodiacale?
Toro ascendente Capricorno.
Sei superstiziosa?
No.
Che rapporto hai con la spiritualità?
Un rapporto difficile e poco costante.
Hai mai sofferto d’invidia?
No.
Cosa volevi fare da grande?
Da piccola volevo fare la pediatra, poi la biologa ma il canto è stato sempre il mio sogno.
La tua famiglia ha influenzato le tue scelte?
No…mi ha sempre sostenuto.
Quali sono i tuoi ricordi più cari?
Sicuramente quelli legati alla figura del mio Papà, che non c’è più.
Quale è stato il tuo momento di maggior orgoglio?
Dopo aver sostituito Mariella Devia a Tenerife in “Anna Bolena”. Il tutto si è concretizzato in 24 ore con successo sorprendente.
Quale è stata la delusione più grande che hai avuto?
Le promesse disattese e le illusioni subite.
Cosa manca nella tua vita oggi?
Credo di fare parte di una categoria privilegiata e perciò posso dire che non mi manca nulla di particolarmente significativo.
Di che cosa hai paura?
Della morte.
Hai un sogno ricorrente?
Sogno spesso la neve ed il mare.
Che importanza dai al denaro?
La giusta importanza. Il denaro è un mezzo necessario ma che non diventi mai un unico fine.
In cosa sei più spendacciona?
In prodotti cosmetici… trucchi… profumi…
Collezioni qualche oggetto?
No… nessun oggetto in particolare.
Quali sono le tue letture preferite?
I libri di Paulo Coelho.
Quale è il tuo profumo preferito?
“Hermes eau de merveilles”.
La Città o la città preferita?
Roma e Bologna.
Colore preferito?
Il blu.
Il fiore preferito?
Giacinto.
Il cantante o i cantanti preferiti?
Pino Daniele. Per me non ha eguali.
Quale è stato il primo disco che hai acquistato?
“Dimmi cosa succede sulla terra” di Pino Daniele, a nove anni.
Quale è il film che hai amato di più?
“Pretty Woman”.
Quale è la stagione dell’anno che ami di più e perché?
La primavera, perché dopo le piogge e il freddo invernale porta con sé tanta gioia.
Che rapporto hai con la tecnologia? Di quale oggetto tecnologico non potresti fare a meno?
Il rapporto che si può avere con oggetti, utili. Ormai con lo smartphone faccio di tutto.
Che rapporto hai con la televisione?
La guardo davvero poco. Non c’è nulla che mi interessi particolarmente.
Che rapporto hai con la politica?
Il mio rapporto con la politica lo definirei disinteressato, nel senso che ci presto davvero poco interesse. Sono però turbata e spaventata dalle diseguaglianze sociali.
Hai delle cause che ti stanno particolarmente a cuore?
Vorrei riuscire a trasmettere un messaggio sano di cultura, soprattutto verso le nuovissime generazioni. Qualcuno diceva che “la bellezza salverà il mondo” ed io credo che ognuno di noi debba avere la possibilità di esprimere ciò che di più bello possiede. Infine, soprattutto in Italia, di cultura si può e si deve “mangiare”.
Giorno o notte?
La notte.
Quale è la situazione che consideri più rilassante?
Una vacanza al mare.
Quale è il tuo ideale di giornata?
Non ho un ideale preciso di giornata, piuttosto mi piacciono le giornate piene di cose da fare.
Quale è il tuo rifugio da tutto e tutti?
A casa mia, con mia mamma e i miei due splendidi cani.
Quale è la musica che di solito fa da sottofondo alle tue giornate?
Scelgo un primo video da You Tube e poi lascio che le riproduzioni siano casuali.
Cosa ti manca di più quando sei lontana da casa?
“Spank” e “Iron”, i miei due cocker spaniel inglesi.
Quale è la vacanza o viaggio che vorresti fare e che non hai ancora fatto?
Un viaggioin Kenya.
Chi o cosa ti imbarazza?
Può sembrare strano ma sono imbarazzata dagli applausi.
Come è il tuo rapporto col cibo?
Ottimo, uno dei grandi piaceri della vita.
Dieta mediterranea, dieta macrobiotica o fast food?
Dieta mediterranea…Un piacere sano.
Quale è il tuo piatto preferito?
Adoro i carciofi, cucinati nel modo più disparato.
Vino rosso o bianco?
In generale non bevo alcolici, ma se dovessi scegliere opto per un vino bianco frizzante. Aggiungo però che ho una particolare apprezzamento per il Fortana (Il Fortana è certamente il più antico e tradizionale tra i vini della pianura emiliana nd r.). Quando mi capita di essere a Busseto lo degusto con piacere.
Il posto dove si mangia peggio?
L’Italia è il posto in cui si mangia meglio in assoluto. Nell’est europeo, per noi italiano, diciamo che non è proprio il massimo.
La musica è stata una vocazione?
Assolutamente sì… fin da bambina.
A chi non conoscesse la tua voce, cosa faresti ascoltare?
“D’amor sull’ali rosee” dal Trovatore. Provo una grande emozione ogni volta che la canto.
Come segui l’evoluzione della tua voce?
Con grande attenzione ma anche con tranquillità da quando ho il supporto della grande Mariella Devia.
Se ti fosse data l’opportunità di scegliere un ruolo, cosa canteresti?
L’Amelia, di “Un Ballo in maschera”.
Cosa fai un’ora prima di salire sul palco?
Nulla di particolare. Da brava cantante, faccio i vocalizzi per preparare la voce.
Cosa non manca mai nel tuo camerino?
Il “VocalFeel”.
A cosa pensi quando ti guardi allo specchio?
Che dovrei smetterla di cambiare così spesso taglio e colore di capelli.
Stato d’animo attuale?
Direi…Sereno.
Il tuo motto?
“Chi va piano va sano e va lontano”.