A 120 anni dalla nascita
Compositore, pianista e direttore d’orchestra, George Gershwin (Brooklyn, 26 settembre 1898 – Hollywood, 11 luglio 1937), diede con la sua produzione, che spazia dai generi blues alla musica classica in una sintesi di straordinario valore, un grande impulso alla diffusione del jazz. Già famoso per aver composto canzoni popolari e commedie musicali per Brodway tra cui Girl Crazy (1930) e Of Thee I sing (1931), George Gershwin diede il suo contributo al teatro musicale con Porgy and Bess, su libretto di Edwin DuBose Heyward e del fratello Ira Gershwin che adattarono l’omonimo romanzo di Heyward del 1925. Quando Gershwin lesse, nel 1926, Porgy, fu talmente attratto dall’argomento da decidere di farne un’opera e chiese la collaborazione di Heyward. Egli spiegò la scelta di dare come titolo Porgy and Bess ad un’opera folk in un articolo pubblicato nel 1935 dal «New York Times»:
“Porgy and Bess è un racconto folk. Le sue persone naturalmente cantavano musica folk. Quando io cominciai dapprima il lavoro sulla musica, mi dichiarai contrario all’uso del materiale folk originale perché volevo che la musica fosse tutta di un unico pezzo. Perciò scrissi di mia mano gli spirituals e i foksongs. Ma essi sono ancora una musica e, quindi, essendo in forma di opera, Porgy and Bess diventa un’opera folk”.
Nell’opera di Gershwin l’elemento folk non viene introdotto tramite prestiti dalla tradizione degli spirituals e dalle folkongs, ma facendo riferimento al mondo musicale che egli dimostrò di aver assimilato. Tutta l’opera è tramata di elementi tratti dal jazz americano e dalla tradizione religiosa negra oltreché di quella africana conosciuta quando lavorava a Charleston nella Carolina del sud. Tra le pagine più note della partitura ricordiamo la celeberrima ninnananna Summertime che, introdotta all’inizio dell’opera, ritorna più volte al suo interno, e Bess, you is my woman now. L’opera fu rappresentata per la prima volta a Boston il 30 settembre 1935 per approdare poi a Brodway nella città di New York dove ricevette un’accoglienza poco favorevole a causa del suo argomento a carattere razziale e della scelta di far esibire cantanti afroamericani. Raggiunse, tuttavia, la popolarità tanto da essere ora una delle opere più conosciute e più rappresentate quando fu messa in scena, nel 1976, al Huston Grand Opera.
L’opera è ambientata in un sobborgo immaginario di Charleston nella Carolina del Sud, Catfish Row.
Atto primo. Scena prima. Un pomeriggio a Catfish Row, Jasbo Brown sta suonando al pianoforte per intrattenere la comunità e, mentre i lavoratori si preparano a giocare a dadi, Clara canta una ninnananna a suo figlio (Summertime) il cui esempio è seguito dal marito che ne intona un’altra A Woman is a Sometime Thing con scarso successo. Poco dopo entrano Porgy, un mendicante zoppo, venuto per organizzare il gioco, e Crown, un malvivente, accompagnato dalla sua donna di nome Bess. Iniziato il gioco, ai giocatori si aggiunge anche Sportin’ Life, il fornitore di cocaina e di alcool di contrabbando e alla fine vengono eliminati ad uno ad uno i giocatori ad accezione di Robbins e Crown, completamente ubriaco il quale, vinto da Robbins, comincia a lottare con lui e lo uccide accidentalmente. Crown è costretto a fuggire, non prima di aver raccomandato di badare a se stessa a Bess, isolata da tutti ad eccezione di Porgy che le offre rifugio.
Scena seconda. Nella stanza di Serena, la notte successiva, durante la veglia funebre per Robbins, i presenti cantano Gone, Gone, Gone, mentre sul torace del cadavere si trova un piatto destinato a raccogliere i soldi per la sepoltura. All’improvviso giunge un investigatore bianco il quale raccomanda a Serena di seppellire il marito nel più breve tempo possibile perché, in caso contrario, il suo corpo potrebbe essere utilizzato per le lezioni di medicina agli studenti. Mentre l’investigatore arresta uno dei presenti, Peter, per testimoniare contro Crown, giunge l’impresario di pompe funebri che si impegna a seppellire Robbins purché la moglie lo ripaghi al più presto.
Atto secondo. Scena prima. È trascorso un mese dall’accaduto e un mattino Jake e gli altri pescatori si stanno preparando per il loro quotidiano lavoro, ma Clara cerca inutilmente di convincere il marito a non andare a lavorare per accompagnarla ad un picnic, mentre Porgy, che ha assistito alla scena dalla sua finestra, canta la sua visione della vita (I Got Plenty o’ Nuttin’). Durante i preparativi per il picnic, Sportin’ Life propone a Bess di iniziare una relazione con lui e di partire insieme per New York, ma lei rifiuta. Rimasti soli, Porgy e Bess si dichiarano il loro amore reciproco (Bess, You is My Woman Now):
Scena seconda. Al picnic che si sta svolgendo a Kittiwah Island quello stesso pomeriggio le persone si stanno divertendo e Sportin’ Life è rimproverato aspramente da Serena a causa del suo comportamento scettico nei confronti della Bibbia. In quel momento fa il suo ingresso Crown che, ricordando a Bess quanto sia provvisoria la sua relazione con Porgy, di fronte all’affermazione della donna che lo vuole lasciare definitivamente, la costringe a seguirlo nella fitta boscaglia.
Scena terza. È trascorsa una settimana. Jake è in procinto di partire per la pesca con gli altri marinai, mentre Peter ritorna dalla prigione e Bess giace delirante nella stanza di Porgy assistita da Serena. Quando Bess si riprende dalla febbre, confessa a Porgy le sue colpe (I Wants to Stay Here) ricevendo dall’uomo la promessa che sarà protetta da Crown, mentre il suono della campana segnala l’avvicinarsi di una tempesta.
Scena quarta. Mentre i residenti pregano per la tempesta, si sente bussare alla porta e tutti pensano che sia la morte, ma è Crown che cerca Bess. I presenti tentano di allontanarlo inutilmente e in quel momento Clara, vedendo dalla finestra che la barca del marito si sta capovolgendo nel fiume, corre fuori nel tentativo di salvarlo. Dopo aver insultato Porgy, Crown va egli stesso ad aiutare Clara, ma è troppo tardi perché la donna muore nella tempesta. Sarà Bess ora a prendersi cura del suo bambino.
Atto terzo. Scena prima. Le donne piangono per la morte di Clara e Jake, ma quando cominciano a piangere anche per Crown, Sportin’ Life, ridendo di loro, avanza il sospetto che Crown potrebbe non essere morto e, ripreso da Maria, le dice che se una donna ha un solo uomo, potrà trattenerlo con sé; al contrario, se ha molti uomini, rischia di restare sola. In quel momento risuona la voce di Bess che canta la ninnananna al bambino del quale ora si sta occupando (Summertime). Fattosi buio, ritorna di nascosto Crown per portare via Bess, ma si imbatte in Porgy che alla fine di una lotta lo uccide.
Scena seconda. Il pomeriggio seguente nella casa di Serena, dove gli amici sono riuniti, arriva il detective che sta indagando per la morte di Crown e di Robbins e resta deluso quando tutti fingono di ignorare la morte del primo. Il detective allora chiede a Porgy di seguirlo per identificare il corpo di Crown, ma questi rifiuta quando Sportin’ Life gli dice che il detective lo ha scelto per avere una prova, in quanto i cadaveri sanguinano in presenza dei loro assassini. Porgy viene portato via ugualmente e a una Bess stravolta Sportin’ Life dice che Porgy sarà tenuto prigioniero per molto tempo ricordandole che solo lui può aiutarla costringendola a prendere la cocaina. Allora le descrive una vita seducente che avrebbero condotto insieme a New York, Quando Bess riprende le forze, riesce a cacciarlo via.
Scena terza. Un mattino della settimana successiva Porgy lascia la prigione dove era stato rinchiuso per oltraggio alla corte per essersi rifiutato d’identificare il cadavere di Crown. Egli ritorna a Catfish Row molto ricco avendo vinto a dadi con i compagni di cella e fa regali a tutti gli abitanti portando anche un abito rosso per Bess. Vedendo gli abitanti del villaggio a disagio e il bambino di Clara accudito da Serena, chiede notizie di Bess e gli viene detto che è andata a vivere a New York con Sportin’ Life. A questa notizia Porgy decide di andarla a cercare.