A 150 anni dalla morte
Anselm Hüttenbrenner (Graz, 13 ottobre 1794 – Ober-Andritz, 5 giugno 1868), compositore austriaco. Figlio di un ricco proprietario terriero. Ha studiato giurisprudenza all’Università di Graz, contemporaneamente però stava anche componendo musica. Il conte Moritz von Fries (1777-1826) colpito dalla sua abilità di pianista, spinse il giovane a trasferisi a Vienna dove, dall’aprile 1815, diventa allievo di Antonio Salieri. In quello stesso periodo anche Franz Schubert stava studiando con il compositore italiano e ha quindi inizio il forte legame di amicizia tra i due. Sempre a Vienna, dove rimase fino al 1821, Hüttenbrenner diventa amico di Beethoven al quale cercò sempre di dare sostegno. Il caso volle che Hüttenbrenner raccolse gli ultimi momenti di vita del compositore di Bonn, morto il 26 marzo 1827. Dal 1824 al 1829 e poi ancora dal 1831 al 1839 Hüttenbrenner ha diretto la Società musicale stiriana di Graz. Stimato concertista e insegnante di pianoforte, nel campo della composizione, Hüttenbrenner ha toccato tutti i generi (opera, sinfonica, musica sacra, cameristica…). Particolarmente pregevole, per scrittura e originalità di ispirazione, la sua produzione liederistica (cica 200).